Ponte di Bassano, Zaia: il suo restauro è una battaglia che tutti, a ogni livello, dobbiamo combattere
Martedi 18 Marzo 2014 alle 15:17 | 0 commenti
Regione Veneto - “Dobbiamo tutti lavorare affinché un simbolo del Veneto, un valore identitario come il ponte di Bassano venga salvato dall’incuria e dal tempo. E tutti, forze sociali, politiche, economiche, dobbiamo lavorare a testa bassa per identificare risorse da destinare alla sua ristrutturazione. Andrò personalmente sul ponte a sostegno di questa battagliaâ€. Con questa parole il Presidente del veneto, Luca Zaia, interviene sulle iniziative scaturite per la salvezza del ponte simbolo degli alpini e della prima Guerra Mondiale.
“Ciascuno di noi, a ogni livello e secondo le sue possibilità , deve mobilitarsi per garantire aiuto finanziario al restauro – prosegue Zaia – il nostro ponte, il ponte del veneti, non può essere abbandonato al suo destino ma rinnovare ogni giorno la memoria di una stagione della storia che vide le nostre genti, come sempre, far barriera contro l’invasore e immolarsi per la libertà . Il ponte di Bassano è storia vivente e vissuta, è storia degli alpini, cioè storia di popolo e di partecipazione, di coraggio e di sacrificio, di tenacia ma anche di lotta perché la nostra terra, la terra dei nostri bisnonni non venisse calpestata e oltraggiataâ€.
“E’ fondamentale in questo momento di difficoltà per la nostra finanza pubblica - aggiunge Zaia – che anche l’Europa faccia sentire la sua presenza non tanto e non solo come organismo burocratico, ma soprattutto come una realtà vicina alla gente, che ne sa ascoltare le esigenze e sa fare la sua parte. Lo ha dimostrato con finanziamenti straordinari in occasione dell’alluvione 2010 e del sisma 2012 che hanno colpito il Veneto. Sarebbe veramente un segnale di grandissima sensibilità se fondi europei potessero essere assegnati anche per un piano di ristrutturazione del Ponte di Bassano, patrimonio di grandissimo valore non solo per la comunità locale ma per il Veneto, per l’Italia, per il mondo interoâ€.
“Tutti possono aiutare la raccolta di fondi – conclude Zaia – senza dimenticare che siamo in vista delle celebrazioni per il centenario della prima guerra mondiale, il cui programma si concentra sul patrimonio delle memorie e dei monumenti del conflitto presenti nel Veneto, con l’intento di diffonderne la conoscenza e aumentare la consapevolezza del suo significato storico, sociale e umano. Quale migliore occasione per ridare splendore al ponte dedicato agli Alpini?â€.
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