Partito democratico, scissione evitata: parola di Alessandra Moretti
Domenica 21 Aprile 2013 alle 15:36 | 4 commenti
Tutti danno ora per scontata la scissione del Partito Democratico tra le due sue aree, una di ispirazione cattolico democristiana, l"altra di matrice social comunista, che solo Alessandra Moretti durante il suo confronto con Galan da noi organizzato diceva che fosse inesistente e una fantasia di chi vi scrive.
Detto che la visione politica di Moretti è quella che, al primo venticello, le ha fatto abbandonare la nave di chi, Bersani, l'aveva graziosamente innalzata al ruolo di velina mediatica del suo staff, tutti i commentatori con un minimo di cultura politica evidenziano che è nella fusione fredda (e badata su falliti calcoli di potere) tra ex democristiani ed ex Pci - Pds - Ds l'origine primordiale dello squallido spettacolo di sé dato dal Pd e a cui dobbiamo la nascita della monarchia assoluta di Re Giorgio II.
Ma non illudetevi voi che pensate (o desiderate per il suo bene o per il suo definitivo male) che il Pd si spacchi in due.
Scelta di ritrovata unità ? No, molto più probabilmente decisione utilitaristica per il fatto che chi dovesse uscire dal partito perderà tutti i suoi fondi pubblici.
E partire da zero non piace a nessuno e meno di tutti a chi fa politica perché fa rima con carriera. Moretti docet.
https://www.youtube.com/watch?v=AQdvOgZZfeM
https://www.youtube.com/watch?v=TqTCwYym1F0
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