VicenzaPiùCool - Spettacoli, cultura, eventi, gossip di Vicenza, Bassano, Thiene, Schio, Montecchio, Arzignano e del Vicentino.

Giovanni Rolando, ex Presidente Ipab Vicenza - Il commissario Ipab di Vicenza Zantedeschi nomina un nuovo collegio revisori dei conti oltre ad un nuovo revisore unico di Ipark srl. Il bilancio consuntivo 2012 e' risultato in pareggio. Intanto l'accordo di programma per gli anziani non autosufficienti stenta ad "ingranare la quarta". A che punto è l' Ospedale di Comunità a Monte Crocetta?

1. Con la nuova deliberazione n. 36 di questo mese di agosto 2013, adottata dal commissario straordinario di Ipab Vicenza Zantedeschi Francesco, sono stati nominati il nuovo presidente e i nuovi consiglieri del Collegio dei Revisori dei conti dell'Istituzione pubblica per l'assistenza di Contrà s. Pietro. Zantedeschi ha inoltre nominato il nuovo Revisore Unico nella società Ipark srl che gestisce la Residenza per anziani non autosufficienti ed autosufficienti di Parco Città di
Vicenza di via C. Mollino 87. I primi tre veronesi, il quarto di Jesolo.
Questi i nomi del nuovo Collegio Revisori dei Conti di IPAB Vicenza:
Bogoni Marco, presidente, nato a S. Pietro in Cariano 1956, che sostituisce il presidente nominato dal precedente commissario straordinario Tiziano Zenere;
Bussola Andrea, consigliere, Verona, 1960; Adami Graziano, consigliere, Villafranca Veronese, classe 1961.
Il costo complessivo del nuovo Collegio per Ipab Vicenza è di euro 16.359, 20 annue.
Zanotto Luca, S. Donà di Piave ( VE), 1964, è il nuovo Revisore Unico della soc. Ipark srl, in sostituzione di Antonio Gennarelli.

2. Va rilevato, positivamente, che il bilancio consuntivo 2012 di IPAB, gestione CdA presidente Rolando, vicepresidente dr. Bernardini, consiglieri avv. Cristofari, avv. Gozzi, prof.ssa Santi - è stato nel frattempo approvato dallo stesso commissario Zantedeschi Francesco. Bilancio che è risultato in equilibrio economico, addirittura con un leggero utile. A pubblica ed ufficiale smentita di quanti attribuivano al CdA sciolto dall'assessore regionale ai Servizi Sociali Remo Sernagiotto, una gestione negativa. E' risultato, conti nero su bianco ufficializzati dallo stesso commissario Zantedeschi, proprio il contrario. Ad ulteriore conferma delle buone pratiche e misure adottate e messe in atto dal CdA in carica dal luglio 2010 al maggio 2013. Buone pratiche che avevano portato, tra l'altro, alla riduzione della metà del numero dei dirigenti rispetto a quello trovato nel 2010.
Il numero dei dirigenti a tempo pieno in Ipab di Vicenza erano infatti quattro ad inizio 2010, ai quali si doveva aggiungere la figura di un direttore generale a tempo pieno, che beneficiava di una indennità annua di 147mila euro attribuitagli dall'ex presidente Gerardo Meridio.

3. Il nuovo nucleo dell'Ospedale di Comunità, previsto e progettato dal CdA nel 2012, con l'accordo firmato tra Ipab e l'Azienda Ulss n. 6 di Vicenza, allora direttore generale Antonio Alessandri, nella nuova residenza IPAB di Monte Crocetta in Via Biron di Sopra, per 18 posti letto, non è ancora, a tutt'oggi, reso operativo. Il che comporta una non irrilevante perdita di entrate risultando posti letto scoperti.
Naturalmente, per il bene della nostra comunità Vicentina, che è la vera titolare delle ingenti proprietà costituita da beni immobili, terreni e fabbricati, per un valore di più di 100 milioni di euro, formatasi nei secoli grazie alla generosità delle famiglie vicentine, è auspicabile che l'accordo di programma possa vedere presto la firma definitiva da parte della Regione del Veneto. Ovvero la conclusione di un iter iniziato con il commissario Zenere, proseguito con il CdA nominato dal sindaco Variati e con l'amministrazione del comune capoluogo, durato 3 anni e bloccato in dirittura d'arrivo dall'assessore regionale Sernagiotto con la nota delibera di commissariamento di inizio maggio. Così da poter finalmente iniziare i lavori per la nuova Casa di Riposo per 120 posti letto per anziani non autosufficienti in località S. Bortolo/Laghetto di Vicenza e dare una prima concreta risposta positiva alle necessità di nuove strutture per i nostri anziani di Vicenza. Non rischiando di perdere i 5,3 milioni di euro già stanziati dalla Regione per quest'opera.