Ospedali aperti di notte, ratificato accordo con infermieri e tecnici
Martedi 17 Settembre 2013 alle 12:25 | 0 commenti
Regione Veneto - La Giunta regionale, nella sua seduta odierna su proposta dell’assessore alla sanità Luca Coletto ha ratificato formalmente il protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi con le organizzazioni sindacali rappresentative del personale infermieristico e dei tecnici di radiologia relativo al compenso da riconoscere per le ore di lavoro straordinario legate al prolungamento serale delle attività di diagnostica negli ospedali veneti e all’erogazione di prestazioni anche il sabato e la domenica, determinato per tutti in 40 euro l’ora.
In calce al documento ci sono le firme dell’assessore Coletto, del segretario regionale per la sanità Domenico Mantoan e dei sindacati Cgil-FP, Cisl-FP, Uil-FP, Fials, Fsi e Nursing Up.
“Ora – sottolinea il presidente Luca Zaia - questa innovativa operazione, i cui primi esisti positivi stanno facendo il giro d’Italia, è organizzata in ogni minimo particolare per rendere alla gente un nuovo servizio a cui ha diritto. Era importante riconoscere un giusto trattamento a tutto il personale coinvolto che, in questa come in altre occasioni, si impegna con professionalità e spirito di sacrificio che vanno ben oltre gli aspetti contrattualiâ€.
“Inizialmente – ricorda Coletto – si era determinata una situazione di disparità di trattamento economico tra le diverse Ullss, che non aveva obiettivamente senso. Avevamo preso l’impegno di sanare questa situazione e l’abbiamo mantenutoâ€.
Per quanto riguarda il personale della dirigenza medica e sanitaria per prestazioni da acquistare nei giorni festivi, prefestivi e serali, in luglio era stato stanziato uno specifico fondo ed approvato un protocollo d’intesa con le organizzazioni sindacali che prevede, tra l’altro, l’utilizzo delle risorse derivanti dalla trattenuta del compenso dei dirigenti medici per la loro attività in regime di intramoenia.
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