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La Destra Federazione di Vicenza - Contrariamente a quanto diffuso dagli organi d’informazione ai primi di giugno dell’anno scorso, l’accesso agli atti del Project Financing, servito per la realizzazione dell’Ospedale Alto Vicentino, non è possibile. Vale a dire, sebbene l’opera sia stata già pagata con i soldi dei cittadini per la metà (l’altra metà la pagheremo nei prossimi 22 anni assieme ad interessi calcolati a tasso elevato), nessuno, né Presidente della Conferenza dei Sindaci, né Sindaco, né, tanto meno, alcun altro contribuente, potrà eseguire controlli sui patti tra il costruttore privato Summania Sanità e l’Azienda U.L.SS. n. 4 Alto Vicentino.

Infatti è vero che la “Direzione attività ispettiva e vigilanza settore socio-sanitario” della Regione Veneto in data 4/6/2013 si sia espressa in senso favorevole al potere di verifica in materia da parte della Conferenza dei Sindaci, ma è anche vero che nessuno seppe che l’Avvocatura Regionale, pochi giorni dopo, in data 28/6/2013, si pronunciasse disconoscendo la Direzione Ispettiva. L’Avvocatura, quindi, nel silenzio generale, negò le verifiche perché la legislazione vigente dà questo diritto solo ai soggetti “che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale”, escludendo da tale diritto la Conferenza dei Sindaci e concludendo che nessuno tra i richiedenti l’accesso agli atti contrattuali (ad esempio il sottoscritto) sia portatore di tale interesse. A chi si chiederebbe perché solo a distanza di quasi un anno escano queste notizie, risponderei: inenarrabili sono state le difficoltà per venire in possesso di tali documenti, perché solo con le prove alla mano posso informare. Fatto sta che sulla questione, come tutti possono notare, tutto tace e tutti dimenticano.