Quotidiano | Categorie: Politica

Moretti, partenza scoppiettante di campagna elettorale: dimissioni, mandati, Mose, Zaia, "Leopolda"

Di Edoardo Andrein Giovedi 15 Gennaio 2015 alle 18:24 | 1 commenti

Parte la campagna elettorale della vicentina Alessandra Moretti in vista delle elezioni regionali in Veneto del 2015. Assistita dall’agenzia di stampa “Dire”, Moretti prende in parola la denominazione dei suoi consulenti per la comunicazione e lancia una serie di considerazioni che spaziano da: le sue recenti dimissioni da parlamentare europea “io la prima a farlo”, il limite al doppio mandato dal 2025 “occasione persa”, la Regione che non si costituisce parte civile per il Mose “scandalo vergognoso”, il presidente uscente Luca Zaia “non parlo del passato”, e infine la "Leopolda" a Venezia prevista a metà febbraio “ascolterò ogni cittadino”.

Ecco tutte le dichiarazioni di Moretti (nel video un breve passaggio) rilasciate dalla sua sede elettorale a Limena all’apertura della corsa per la Regione.

 

Dimissioni immediate dal Parlamento europeo e via alla campagna elettorale per la presidenza della Regione Veneto per la democratica Alessandra Moretti. "Do le mie dimissioni, da subito, dal ruolo di parlamentare europeo, ho gia' avviato le pratiche per renderle immediate". Una scelta che "nessuno, da 23 anni, ha mai fatto, se non avendo a disposizione un paracadute o una potenziale ricompensa in caso di insuccesso". "Mai- ribadisce- dal 1992 a oggi, qualcuno aveva preso una decisione del genere. Rimarro' in Veneto e sono fiera di questa scelta".

 

La decisione della commissione Affari istituzionali della Regione Veneto che limita a due mandati in Consiglio solo dal 2025, passata ieri a Palazzo Ferro Fini, "e' un'occasione mancata", e "ci impegneremo perche' la politica dia il buon esempio e per una battaglia per dare anche ad altri la possibilita' di governare e amministrare". Rispondendo alla Dire, sull'impasse della legge in commissione, ricorda che nello Statuto del Pd, "c'e' gia' il limite del doppio mandato" e che, "se non e' passato, e' un'occasione mancata".

 

La Regione Veneto, contrariamente a quanto indicato dall'avvocatura di Palazzo, dovrebbe costituirsi parte civile nel processo sulla vicenda del Mose di Venezia. "Ritengo che la Regione dovrebbe costituirsi parte civile, perche' ai cittadini dovrebbe essere restituito il mal tolto". Lo "scandalo del Mose- aggiunge- e' vergognoso, con milioni di euro sottratti ai cittadini veneti onesti", inoltre "ha sporcato la credibilita' della politica".

 

Luca Zaia? "È un avversario importante, col quale spero di confrontarmi". La candidata alla presidenza della Regione Veneto per il Pd, Alessandra Moretti, stamane dal suo comitato elettorale lancia un invito, seppur non diretto, all'attuale governatore della Lega Nord per un faccia a faccia. A chi, pero', le chiede un'opinione sul presidente, Moretti replica: "Non voglio parlare del passato, ma del futuro".

 

Un "viaggio" elettorale in tutti i 579 Comuni del Veneto in cento giorni "per ascoltare ogni cittadino" e "raccogliere istanze che poi diventeranno proposte, in discontinuità col passato". È la promessa della candidata del Pd per il Veneto, Alessandra Moretti che conferma una "Leopolda veneta" a meta' febbraio, nel capoluogo, Venezia, "un altro momento di ascolto molto importante", sottolinea. Intanto, c'e' la scelta di visitare ogni comune (si parte gia' domani col piu' piccolo della regione, Laghi, 122 abitanti). Sara' "una grande campagna di ascolto, non era mai stata fatta prima- chiarisce l'ormai ex parlamentare europea- voglio essere il ponte tra politica e cittadini, e saranno i veneti a dirmi cio' che non va, anche se gia' conosciamo i problemi". Stuzzicando l'orgoglio dei veneti, Moretti li definisce "gente che si tira su le maniche, gente che geneticamente non si arrende e che non  e' rassegnata" e promette impegno su "sanita', trasparenza, dissesto idrogeologico, sicurezza e degrado", dice no alla cementificazione, si schiera contro la burocrazia che danneggia le imprese e assicura un lavoro per l'impiego femminile e per "non costringere i giovani a emigrare", perche' il Veneto "non deve essere una comparsa isolata". Quanto alla sua lista, che sara' civica, ci saranno esponenti "dello sport, della cultura, del volontariato e amministratori locali, che saranno scelti insieme, rispondendo a istanze di rappresentativita' e del territorio". Perche' "non corre e vince una persona, ma una squadra".

 

Il tour partirà il 16 gennaio con il primo appuntamento alle 12, sala polifunzionale del Comune di Laghi (Vi), via Burgmann. Alessandra Moretti incontrerà amministratori e cittadini. Lo stesso farà nel pomeriggio e alla sera.

Laghi

 

12.00

Posina

Mulino Main

14.00

Zugliano

Distilleria Zanin + biblioteca del paese

16.30

Piovene Rocchette

Sala biblioteca

18.30

Santorso

Aula magna scuola meda

20.30


Commenti

Inviato Venerdi 16 Gennaio 2015 alle 07:51

Chi pagherà tutte queste spese? La Moretti, il Partito, degli sponsor? Per fortuna che i fuochi d'artificio durano poco, e tutto va in fumo e cenere.
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