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Regione Veneto - "Vivissime congratulazioni e un augurio di buon lavoro al Nunzio Apostolico in Venezuela, Pietro Parolin, per la nomina a Segretario di Stato. Un grande uomo di pace e di profonda umanità, un veneto al comando della diplomazia cattolica e' un segno di straordinaria importanza per la nostra terra e per le profonde radici cattoliche delle sue genti, ma e' anche la testimonianza di quali obiettivi i veneti possano prefiggersi col duro lavoro e con lo studio".

E' l'indirizzo augurale che il presidente del Veneto, Luca Zaia, invia al nuovo Segretario di Stato vaticano la cui nomina e' stata annunciata oggi dalla Santa Sede.

"Parolin è un diplomatico di grande esperienza e la sua nomina ci riempie di orgoglio, non soltanto perche' e' di famiglia vicentina e ancora saldamente ancorato alle sue origini venete, ma perche' testimonia visibilmente quanto le profondissime radici cattoliche della nostra terra abbiano saputo contribuire in termini di pastori e spiritualita' alla Chiesa di Roma - dice Zaia - Valori che forse la globalizzazione ha scosso e scuote ma che non può cancellare, dimostrando, anzi, che piu' l'orizzonte quotidiano si allarga, piu' cresce il bisogno di aggrapparsi alle nostre tradizioni, alla nostra storia, alla nostra memoria popolare e alla nostra religiosita'. Sono certo che nel suo peregrinare attraverso il mondo per il suo impegnativo incarico, il Segretario di Stato Parolin portera' sempre con se' il Veneto nel cuore".  

"La storia personale del nuovo Segretario - conclude Zaia - rappresenta un esempio per tutti in questi tempi di dura crisi. E' un scelta molto positiva, la riconferma di quella nuova carica di energia ed umanità che il Papa Francesco infonde alla nostra Chiesa".