Mobilitazione per la biodiversità e contro gli Ogm: a Vicenza presidio in piazza Matteotti
Giovedi 30 Gennaio 2014 alle 14:37 | 0 commenti
Bocciodromo Vicenza - È stata lanciata per sabato 1° febbraio 2014 una giornata nazionale a favore della biodiversità e del cibo sano e sicuro, per dire no agli Ogm. L'appello, promosso da una rete di realtà contadine e di consumatori critici riuniti nei Gruppi d'acquisto solidale (Gas), s'intitola “Cibo sano per tutti†propone una giornata di iniziative diffuse sul territorio nazionale e in particolare triveneto.
"Per far sentire la nostra voce e ribadire con forza la nostra ferma opposizione agli Ogm (Organismi geneticamente modificati), per chiedere il divieto assoluto di semine di Ogm e rivendicare l'accessibilità a un cibo sano e sicuro, di cui si conosce la provenienza e la tracciabilità , valorizzando la biodiversità e le varietà localiâ€. Anche a Vicenza ci mobiliteremo per dire no alle semine Ogm e difendere la piccola agricoltura contadina che tutela la biodiversità , contro l'omologazione delle colture, e valorizza le produzioni tradizionali del nostro territorio. Per questo - come Gruppo d'acquisto solidale del Presidio No Dal Molin e Rete Gas vicentina, con alcune piccole aziende agricole locali che praticano un'agricoltura naturale e il Cs Bocciodromo - abbiamo lanciato un presidio informativo al mercato dei produttori biologici di piazza Matteotti, dalle ore 10.00, e una semina simbolica di alcune varietà tradizionali vicentine come il mais Marano e il broccolo fiolaro, per ribadire l'importanza della buona agricoltura che preserva il territorio e la biodiversità , contro l'uso di sementi geneticamente modificate, dannose per la salute e per l'ambiente.
1° febbraio 2014, varie città italiane
Cibo sano per tutti. No Ogm, sì alla biodiversità .
Vicenza, piazza Matteotti, dalle ore 10.00
Una giornata per far sentire la nostra voce e ribadire con forza la nostra ferma opposizione agli Ogm (organismi geneticamente modificati), per chiedere il divieto assoluto di semine di Ogm (piante in cui è stato inserito in modo innaturale DNA di insetti, batteri ecc..).
Il 2014 si preannuncia un anno cruciale per la salubrità del cibo e dell'ambiente, per la biodiversità coltivata, per il coltivare sano e sostenibile.
Un anno cruciale che richiede un forte impegno, una forte mobilitazione affinchè a prevalere sia il bene comune, e non i grossi interessi economico, finanziari, speculativi dei soliti noti.
Questo spirito e questa consapevolezza stanno spingendo associazioni, gruppi singole persone a mettersi in gioco, a impegnarsi in prima persona.
Coltivatori, agricoltori, componenti di Gruppi d'acquisto solidale, produttori e acquirenti che credono in un coltivare sano e rispettoso della fertilità del suolo e della salubrità , in un cibo sano e sicuro, di cui si conosce la provenienza e la tracciabilità , che vogliono tutelare e difendere la biodiversità , le varietà locali e tradizionali, che credono nelle relazioni. (...)
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