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Microcredito, rinnovata convezione fra BCC/CRA e Caritas Vicentina

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Giugno 2013 alle 18:24 | 0 commenti

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Caritas Vicentina - Il territorio vicentino fa un nuovo passo avanti nel sostegno alle famiglie e alle persone in vulnerabilità economica. E’ stato infatti firmato oggi presso la sede della Caritas Diocesana Vicentina a Vicenza il rinnovo della Convenzione fra “BCC/CRA della Provincia e della Diocesi di Vicenza” e Associazione Diakonia onlus, braccio operativo di Caritas Vicentina.

Un accordo che rafforza le possibilità di aiuto attraverso il microcredito: uno strumento dedicato a chi, in momentanea difficoltà economica – e generalmente considerato poco bancabile dal sistema creditizio – rimane comunque in grado di rimborsare piccole rate mensili e può quindi risollevarsi grazie a un piccolo prestito temporaneo.

Le BCC, in base all’andamento dell’economia e delle mutate esigenze delle persone in difficoltà, hanno deciso di aumentare di 200 mila euro la somma messa originariamente a disposizione, per un totale complessivo, da parte del sistema del Credito Cooperativo vicentino, di 720 mila euro.

Una scelta a cui si accompagna un aumento della partecipazione al rischio da parte della Caritas Vicentina stessa.

Hanno aderito alla convenzione la Banca Alto Vicentino di Schio, la BCC di Pedemonte, la BCC Vicentino-Pojana Maggiore, la Cassa rurale e artigiana di Brendola, la BCC di Campiglia dei Berici, la Banca del Centroveneto, la Cassa rurale ed artigiana di Roana, la Banca di Romano e S. Caterina, la Banca S. Giorgio Quinto Valle Agno, la Cassa rurale e artigiana di Vestenanova, Banca Padovana e Crediveneto.

“Il nostro impegno verso questo progetto testimonia negli anni la grande unità di intenti delle Banche di Credito Cooperativo della provincia di Vicenza- annuncia il Presidente di Banca del Centroveneto Flavio Stecca, in rappresentanza delle BCC vicentine. Proprio oggi, 20 giugno, ricorre il 130° anniversario della costituzione della prima Cassa rurale in Italia ad opera di Leone Wollemborg a Loreggia in provincia di Padova. Questo anniversario, per noi importantissimo - continua Stecca - certifica in un certo senso nella firma di questo rinnovato accordo il lavoro fatto in questi anni per la solidarietà e la sussidiarietà, fondato sul sacrificio,  sull’impegno e sulla coscienza cooperativa: valori che in questo progetto con Diakonia onlus e con Caritas le BCC hanno voluto dimostrare con i fatti e nel concreto”. 

I numeri rilevati attraverso l’attività di ascolto e accompagnamento nella difficoltà economica svolta dai 150 operatori volontari presso i 13 sportelli della Caritas Diocesana presenti sul territorio della provincia e della diocesi vicentina, d’altronde, evidenziano in modo sempre più deciso che il bisogno di aiuto per difficoltà economiche è in costante aumento e le situazioni sono sempre più complesse. Nel solo periodo gennaio-aprile 2013 i 13 sportelli hanno infatti ascoltato ben 200 persone, erogando 35 prestiti per un importo complessivo di poco superiore a 82 mila euro. Ma dal 2006 sono stati oltre 2 milioni e 243 mila gli euro di finanziamento erogati, per un totale di 1100 prestiti. In totale sono state 3.724 le persone che hanno ricevuto ascolto, sostegno umano e psicologico, informazioni e accompagnamento nella ricerca di soluzioni alle loro difficoltà.

“Il microcredito – afferma il Direttore della Caritas Vicentina don Giovanni Sandonà - si conferma quindi uno strumento utile, anche in tempi di forte e prolungata recessione, per accompagnare persone dai redditi ridotti e generalmente considerate non bancabili dagli istituti di credito. E’ un servizio davvero importante, possibile solo grazie al servizio generoso svolta  dai 150 volontari preparati nell’accompagnare le persone e famiglie nella gestione economica, in particolare nelle situazioni in cui un elevato debito genera forti tensioni a livello emotivo-psicologico e familiare. A questi volontari non finiremo mai di dire grazie!”.

Allo strumento microcredito la Chiesa vicentina affianca in modo sempre più deciso, inoltre, lo strumento dei Sostegni di Vicinanza, “prezioso segno di solidarietà – aggiunge don Sandonà - da parte delle famiglie del territorio che si fanno prossime attraverso Caritas e la rete con i Centri di Ascolto nei confronti delle famiglie maggiormente fiaccate dalla crisi: persone che hanno perso il lavoro e non riescono a trovarlo, o che hanno un reddito insufficiente per provvedere anche alle basilari spese di gestione della famiglia”.

Un gesto, quello dei Sostegni di Vicinanza, che ha trovato un ascolto sensibile anche da parte del mondo del credito cooperativo berico: ogni BCC/CRA ha aperto infatti un conto corrente dove stanno affluendo piccole ma significative donazioni di soci, clienti, dipendenti e amministratori.

 

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