Messa in sicurezza scuole statali, definiti i criteri
Mercoledi 28 Agosto 2013 alle 15:48 | 0 commenti
Regione Veneto - La Giunta regionale del Veneto ha approvare i criteri per l’istruttoria dei progetti e la definizione della graduatoria relativa alla riqualificazione e messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, che la Regione deve presentare al Ministero dell’Istruzione entro il prossimo 15 ottobre.
“Si tratta di un adempimento attuativo del cosiddetto “Decreto del Fare†– ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti – al quale abbiamo voluto dare la più rapida operatività perché riguarda un tema assolutamente importante: quello dell’agibilità in sicurezza degli edifici adibiti all’istruzione, sicurezza che si misura in termini strutturali ma anche ambientali, visto che la norma fa riferimento a quelli in cui è stata censita la presenza di amianto. sulla base delle graduatorie presentate il Ministero assegnerà entro il 30 ottobre le risorse agli enti locali per i lavori necessari e la bonifica. Ricordo che per questa partita ci sono 10 milioni per interventi in Venetoâ€.
Il provvedimento di Giunta individua i soggetti aventi titolo ad accedere ai benefici (gli enti locali proprietari degli immobili sedi di istituzioni scolastiche statali); i progetti ammissibili al finanziamento (esclusivamente i progetti esecutivi, immediatamente cantierabili e approvati, riguardanti i soli interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria); le modalità e termini per la presentazione delle istanze (i progetti e la prevista documentazione a corredo dovranno esser acquisite dal Protocollo Generale della Regione entro il 15 settembre). Sono stati pure definiti i motivi dell’eventuale esclusione dalla graduatoria e i criteri per la predisposizione della graduatoria stessa (priorità ai progetti prevalentemente finalizzati alla bonifica da amianto e, in ogni caso, in base al minor importo complessivo. La graduatoria generale sarà quindi suddivisa in fasce successive, inserendo in ciascuna un solo progetto per ogni ente, secondo il criterio sopra indicato; i progetti della stessa fascia saranno ordinati secondo l’ordine cronologico di acquisizione al Protocollo Generale della Regione; in caso di parità di data sarà data priorità ai progetti di minor importo).
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