Messa contro il Vicenza pride: chissà se papa Francesco ne sarebbe felice ...
Domenica 23 Giugno 2013 alle 12:18 | 0 commenti
Se sabato 15 giugno erano stati in oltre 5.000 in occasione del Vicenza Pride a sfilare festosamente e civilmente lungo le vide cittadine a favore dei diritti degli omosessuali col sindaco Achille Variati a chiudere una kermesse, che i partecipanti, nella maggiore parte omosex ma con moltissimi etero a portare la loro testimonianza per i diritti civili in genere, ieri, leggiamo sul GdV, è stata celebrata una sorta di "messa itinerante per «rigenerare e purificare le vie di Vicenza dalla malignità portata la scorsa settimana dal Gay Pride».
A darle vita erano «... una quarantina le persone presenti, in arrivo anche da fuori città con cartelli che supportavano la causa e la voglia di pregare per "salvare" Vicenza...». Anche noi abbiamo ricevuto da Veronica Rigoni, l'autrice della foto postata sul suo profilo FB, rilanciata dal GdV e qui pubblicata, l'informazione sull'esistenza della foto di chi, sia pur legittimamente, manifestava contro «peccatori, aberranti oscenità della società , portatori di degrado e falsi cattolici» sotto l'insegna di un movimento cattolico. Non l'avevamo pubblicata per una volta tanto "censurando" la domanda che oggi, dopo la pubblicità che le è stata data con terminologie per giunta improprie (quello del 15 giugno non era il Gay pride ma il Vicenza pride con un significato un bel po' diverso), facciamo ai partecipanti: «Chissà se papa Francesco sarebbe felice e concorde con questo modo di dirsi cattolici per la "messa" escludente?».
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