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On. Sergio Berlato, Pdl - Le aggressioni verbali e fisiche ai danni di militanti avvenute a Brescia durante la manifestazione del PDL, rappresentano solo uno dei tanti episodi di violenza politica che si stanno consumando in questi giorni in diverse città italiane. Situazione di tensione resa ancora più grave dalle assenti o tiepidissime condanne di questi atti da parte di molti importanti esponenti della sinistra.

La sistematica intimidazione ed aggressione dei militanti del Popolo della Libertà impegnati sul territorio nazionale, ci offre la misura del livello di pericolosità della tensione politica nel nostro Paese.

Il diritto a manifestare deve essere garantito ad ogni forza politica e non è accettabile l’instaurazione di un clima di paura, tale da far temere per l’incolumità dei cittadini che legittimamente scendono in piazza per difendere le proprie idee.

I toni esasperati di alcuni leader politici, le mancate condanne da parte di altri, la presunzione di decidere chi, come e quando può manifestare in un paese libero, sono elementi che rischiano di trascinarci in un clima di esasperazione e di violenza che, come la storia recente ci insegna, crea solo ferite insanabili.

La responsabilità dimostrata da chi, consapevole di rappresentare oggi maggioranza nel paese, continua a mantenere in vita un governo di larghe intese per superare questa fase emergenziale, non può essere considerata scontata. Esigiamo rispetto, perché non può essere calpestata la dignità dei milioni di italiani che hanno scelto di farsi rappresentare dal centro destra.

E nostro dovere continuare ad essere presenti sul territorio e tra la gente. Non sarà la violenza di chi pensa di essere l’unico titolato ad esprimere le proprie idee a fermare la nostra azione politica nel solco della responsabilità e dell’interesse comune.