Quotidiano | Categorie: Politica

Berlato invita a firmare a favore della ricerca scientifica in Italia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Ottobre 2013 alle 16:16 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, PDL-PPE - “Ho firmato un importante appello per la difesa della libertà di ricerca scientifica in Italia, e invito a farlo tutti coloro che hanno a cuore una battaglia non solo scientifica, ma anche politica e culturale, visto che molto spesso intorno alla sperimentazione animale viene alimentata una ‘disinformazione’ ad hoc, e mi riferisco in particolar modo ad alcune associazioni animaliste”.

Lancia così Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo e coordinatore provinciale del Pdl Vicenza, l’invito a sottoscrivere l’appello perché il Governo non accetti le norme della legge cosiddetta “restringi-vivisezione” promosso nel sito da scienziati che, come si legge nella pagina di presentazione dello stesso sito “per decenni hanno studiato i meccanismi cerebrali che regolano la nostra vita di relazione ed eseguito ricerche su farmaci indispensabili per la difesa della vita”, e che ritengono “essenziale difendere la sperimentazione sugli animali, in quanto cruciale per la  conoscenza scientifica e la terapia medica”.

Berlato sottolinea come: “L’articolo 13 di questa legge che riguarda il recepimento di una direttiva europea (la  63-2010) relativo alla protezione degli animali utilizzati per la ricerca scientifica, non porta in realtà alcun beneficio agli stessi animali e va invece a complicare la vita ai ricercatori e a danneggiare la vita dei malati”.

“Se infatti- prosegue l’europarlamentare- venisse votata questa legge, che tra le altre cose va addirittura oltre le stesse direttive dell’Unione europea che erano già molto stringenti, passerà, tra gli altri, un emendamento sugli xenotrapianti, una pratica poco conosciuta che viene usata ad esempio nelle ricerche sul cancro, e serve sia per fare ricerca pura sia per trovare terapie personalizzate, evitando di ‘costringere’ un malato a  tentativi chemioterapici, impiantando invece  una biopsia del tumore su un topo: trattando l’animale  si capisce a cosa risponde il tumore e qual è la terapia migliore per lo stesso malato”.

“Tante - conclude Berlato- sono comunque le norme di questa legge che andrebbero a compromettere non solo la ricerca di base, ma anche quella biomedica, ed è per questo che è importante una presa di posizione da parte di tutti noi affinchè venga corretta”.


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