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Riceviamo da Luca Zaltron e pubblichiamo

Recentemente, in una Vicenza animata dal consuetudinario appuntamento con il mercantino dell’antiquariato, concerti, suoni e colori, un altro appuntamento si è svolto in Contrà Pescaria, aggiungendo colore, fantasia, allegria e storia ad un fine settimana vicentino già ricco di appuntamenti. All’interno di un negozio abbandonato da tempo è stata presentata alla cittadinanza un’idea nuova ed originale, un “Libroguida” sulla città di Vicenza.

Lungi dal voler presentare l’ennesima guida turistica, che avrebbe richiesto ben altre competenze, l’evento intitolato “Quattro autrici in cerca d’editore” ha messo in campo un testo magistralmente illustrato che racconta una Vicenza per lo più inedita, un’idea editoriale che ha un comune fattore dominante: la passione.

La passione innanzitutto per la città e per le emozioni che è capace di suscitare; la passione per la storia meno convenzionale e più “popolare”; la passione per la bellezza nelle sue forme più nascoste e meno evidenti; la passione per le favole; la passione per i sentimenti; la passione per le persone, la passione per i bambini.

Tanti i visitatori ed i curiosi che, evidentemente attratti dall’originale allestimento di quel piccolo localino, hanno condiviso i contenuti del “libroguida” scrivendo commenti positivi ed incoraggianti sul librone posto all’ingresso di quel luogo particolarmente colorato.

Corre l'obbligo sottolineare che, nonostante si trattasse di un ambiente destinato ad una  necessaria ristrutturazione, si è presentato come un luogo ospitale e delicato, un luogo garbato e gentile, grazie alle intuizioni di coloro che sono riusciti a dar un senso anche ai buchi nei muri, trasformandoli nei personaggi protagonisti dei testi inseriti nel “libroguida”; un luogo apparentemente fatiscente che agli occhi di coloro che hanno compreso lo spirito dell’iniziativa, è parso una riuscita opera di recupero e “restauro”.

Garbo e gentilezza, colore e fantasia, storia e leggenda sono gli ingredienti di questo progetto editoriale. Un progetto che non ha l’ambizione e la supponenza di volersi imporre nel panorama delle guide turistiche o negli scaffali delle librerie; il suo unico obiettivo è contribuire a “rafforzare l’anima” di Vicenza.

La raffinatezza dei suoi Palazzi, delle sue strade, dei ponti, degli scorci, delle facciate delle chiese, della maestosità dei conventi e monasteri, è sotto gli occhi di tutti; esistono testi accreditati che spiegano da un punto di vista artistico, storico ed architettonico tutto il patrimonio artistico di Vicenza.

L'originale “libroguida” propone delle “passeggiate emozionali” attraverso la narrazione di aneddoti e leggende rimaste nella memoria delle menti sagge, le quali costituiscono un “patrimonio culturale non convenzionale meritevole di essere recuperato e diffuso”.

Il pregio del “libroguida” è la concentrazione di tante competenze differenti animate, come si diceva prima, dalla passione per il raggiungimento di un unico obiettivo: “istruire” attraverso le emozioni.

L'auspicio è che ora dopo la grande  soddisfazione per l'alta affluenza alla presentazione dell’idea, delle tantissime persone e tantissimi bambini che hanno apprezzato il lavoro, qualche editore possa, con l'aiuto di qualche figura socialmente responsabile, decidere di pubblicare questo prezioso tributo ad una città troppo spesso dimenticata nella sua storia e oggetto di scelte amministrative contemporanee non rispettose del suo passato illuminato.