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"L'estate a Vicenza, palcoscenico urbano", successo con 11mila presenze

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Settembre 2015 alle 14:37 | 0 commenti

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Comune di Vicenza 

La calda e soleggiata estate concessa dal meteo ha favorito il successo delle varie iniziative che il Comune ha coordinato in collaborazione con il Consorzio Vicenzaè, per rendere la città ancora più appetibile durante i mesi estivi, sia per i residenti che per i turisti. Era del resto davvero molto nutrito il programma della rassegna "L'estate a Vicenza. Palcoscenico urbano", che ha messo in campo un centinaio di appuntamenti (fra percorsi teatrali, itinerari musicali, cinema e letteratura), trasformando il cuore di Vicenza in un palcoscenico a cielo aperto, con oltre 11.000 presenze.

"L'ottimo successo delle moltissime iniziative si traduce anche in un successo numerico di partecipazione - così commenta i dati il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci - La scommessa che avevamo fatto era proprio questa: anziché concentrare le risorse in pochi eventi, costruire un percorso, certo più difficile, fatto di tantissimi eventi, coinvolgendo una pluralità di soggetti organizzatori, aiutando anche i vicentini a riscoprire o scoprire angoli dimenticati della propria città. Anche se in modo meno visibile rispetto alla scelta di riempire la piazza con alcuni grandi concerti, sono convinto che abbiamo piantanto semi preziosi".

Il belcanto è stato protagonista nella prima metà di luglio, non solo con il grande concerto lirico Viva Verdi, proposto da TVA Vicenza in piazza dei Signori (con il Coro e Orchestra di Vicenza diretti da Giuliano Fracasso, con 2.000 presenze), ma anche con gli apprezzati appuntamenti di Vicenza in Lirica, promossi dall'associazione Concetto Armonico. In particolare, grande apprezzamento (anche dalla critica) hanno riscosso i due eventi ospitati al Teatro Olimpico: il Gran Gala Lirico, con il baritono spagnolo Juans Pons, il soprano Céline Laly e Katia Ricciarelli nelle vesti di madrina, e soprattutto l'opera "Orfeo ed Euridice" di C.W. Gluck che ha chiuso la rassegna.

I concerti gratuiti del World music live festival al Giardino Salvi hanno attirato una media di circa duecento persone per sera (con dei picchi per Richard Lindgren, David Corley e le Bisserov Sister - esibizioni che hanno rispettivamente aperto e chiuso il festival). La proposta musicale, in collaborazione con Framevolution, ha accompagnato i vicentini fino a fine agosto ospitando importanti artisti internazionali, interpreti di generi musicali differenti, all'insegna di un vero melting pot, per la gioia di tante persone che hanno riscoperto un piccolo polmone verde della città, finalmente valorizzato anche da tante situazioni culturali.

Proseguendo nell'offerta musicale in città, i nove appuntamenti di OpeNights organizzati da Società del Quartetto di Vicenza e scuola di musica Thelonious, in collaborazione con Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari, hanno sempre fatto registrare il tutto esaurito: circa 1.700 spettatori paganti, dal 10 luglio all'8 agosto, hanno affollato il giardino del Teatro Olimpico e il cortile di Palazzo Leoni Montanari, attratti dal collaudato binomio fra musica & drink sotto le stelle. Così come, molto seguita è stata anche la novità dell'estate 2015, ovvero i sei appuntamenti dei "Notturni palladiani" a Palazzo Barbarano con gli orchestrali della OTO, con più di 1000 spettatori.

Straordinario anche il successo del festival "Musica delle tradizioni" che ha chiuso la programmazione musicale dell'estate, coinvolgendo nelle tre serate, del 17, 18 e 19 settembre, al Teatro Comunale (due al ridotto e una in sala grande), 1600 spettatori, per chiudersi con un apprezzato laboratorio musicale multietnico per bambini in Piazza delle Erbe. Il festival - ideato da Ilaria Fantin e giunto alla quarta edizione - ha aperto una finestra sulle antiche, eppur sempre vive e attuali, tradizioni musicali di Grecia, Tunisia, Turchia e India.

Con i tratti di una festa "a impatto zero", organizzata da Supermarket e Associazione Centro Storico Città del Palladio in collaborazione con Askoll e Botteghe di piazza delle Erbe, si sono svolti in piazza delle Erbe due Silent Party molto apprezzati in particolare dai giovani che, dotati di cuffie con tecnologia wi-fi, hanno ascoltato e ballato sulle note di tre differenti canali musicali, con altrettanti dj.

Le domeniche dal 26 luglio al 30 agosto il cortile di Palazzo Cordellina ha ospitato "Bellissima" una rassegna cinematografica tutta al femminile, con una selezione di titoli capaci di mescolare temi sociali, attualità e intensi ritratti, che ha registrato il tutto esaurito.

Teatro e letture si sono intrecciati con Vicenza Salotto Urbano, quattro serate ideate e realizzate da Theama Teatro attorno al tema della bellezza, intesa nelle sue quattro ideali dimensioni di vita: il corpo, l'anima, la mente e il cuore, per un totale di 475 presenze.

Restando sempre in ambito teatrale, i sei diversi itinerari radioguidati di "Silent Play" di Carlo Presotto (con lo stesso Presotto, Paola Rossi e Matteo Balbo), insieme all'evento speciale "Radio Walkshow" con Carlo Infante e a due audiogiochi teatrali proposti dalla Piccionaia - per un totale di ventitré repliche - hanno coinvolto 425 spettatori.

Una risposta davvero importante è stata poi quella che la città di Vicenza ha dato all'Edipo dei Mille, lo spettacolo per un solo spettatore, che il Lemming ha portato a Palazzo Cordellina, in Basilica Palladiana e ad AB 23, registrando nelle tre sedi il sold out per le circa 300 rappresentazioni.

Confermato poi il gradimento anche del progetto a cielo aperto Il Giardino di Alice, con spettacoli di teatro e animazione all'insegna del divertimento e del gioco per bambini, ragazzi e famiglie, proposti da alcune delle realtà più interessanti della scena teatrale vicentina, come Ensemble Vicenza Teatro, Theama Teatro, Glossa Teatro, La Piccionaia, al Giardino Salvi, con circa 70 partecipanti per appuntamento.

E poi ci sono state le passeggiate a tema letterario: 450 tra cittadini e turisti sono stati condotti nei luoghi vissuti e raccontati da autori come Goffredo Parise, Virgilio Scapin e Neri Pozza, attraverso coinvolgenti racconti, con due percorsi suddivisi in quattro appuntamenti, promossi dall'associazione culturale Itinerari letterari.


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