Quotidiano |

Lega volley donne si presenta a Milano, tra emozioni mondiali e "anime" vicentine

Di Edoardo Andrein Martedi 21 Ottobre 2014 alle 18:48 | 0 commenti

ArticleImage

Milano. All'evento di presentazione della stagione 2014-15 di pallavolo Serie A Femminile a Palazzo Visconti a Milano oggi, martedì 21 ottobre, si celebra la storia di un campionato, giunto alla sua 70^ edizione, che punta ancora più in alto dopo i successi della Nazionale ai mondiali in Italia. Un inizio di presentazione con tante persone venute a salutare, dopo lunga assenza di contatti, l'ex vicepresidente di lega Giovanni Coviello, ora direttore di VicenzaPiù. Ma la presenza berica è anche nelle ex giocatrici biancorosse, nel presidente di Lega Mauro Fabris e nel nuovo partner per l'assicurazione con l'Anthea di Flavio Marelli. 

Con la conduzione dell'istrionico Pierluigi Pardo, giornalista di Mediaset, "in prestito" dal calcio e la telecronista Rai Consuelo Mangifesta, anche lei con una breve parentesi nella squadra di volley di Vicenza, sono stati annunciati i temi e le iniziative dell'imminente stagione agonistica tra ricordi storici, presidenti delle squadre, sponsor e giocatrici del passato e attuali, dalla capitana Francesca Piccinini alle giovani in rampa di lancio del futuro, Valentina Diouf e Cristina Chirichella.
L'evento era stato preceduto dall'allestimento della Mostra celebrativa in Corso Vittorio Emanuele II che per cinque giorni, da 22 al 26 ottobre, stuzzicherà la curiosità di appassionati e semplici passanti nel cuore della metropoli lombarda con cimeli e testimonianze della memoria pallavolistica dagli anni '40 a oggi.
Nell'auspicio che, anche con la pallavolo, il grande sport torni a fare la storia di Vicenza.
 
Lega Pallavolo Serie A Femminile - Campionesse di ieri, di oggi e di domani. Un concentrato del meglio che il volley rosa ha espresso dagli anni '40 a oggi si è ritrovato nel centro di Milano per festeggiare il 70° anniversario del Campionato di Serie A. Prima all'interno della Galleria del Corso, sede della Mostra celebrativa che occuperà il suolo milanese fino a domenica 26 ottobre. Poi a Palazzo Visconti, per la presentazione della nuova stagione sportiva.
Istituzioni, vertici federali, dirigenti dei club di Serie A, sponsor e partner. E soprattutto loro, le giocatrici che hanno infiammato il pubblico italiano agli ultimi Mondiali. Cristina Chirichella, Valentina Diouf, Raphaela Folie, Francesca Piccinini, Noemi Signorile. E ancora Kimberly Hill, oro e MVP del Mondiale con gli Stati Uniti, Jenny Barazza e Cristina Barcellini, Elena Koleva e tante altre protagoniste del Campionato che comincerà nel weekend dell'1-2 novembre.
"Sentiamo ancora vivo l'entusiasmo che il Mondiale italiano ha portato in tutto il paese e intendiamo tenere accesa la fiammella per tutta la stagione e oltre - afferma in apertura Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -. Tante delle protagoniste dei Mondiali, italiane e straniere, giocheranno nel nostro Campionato, un torneo impareggiabile per la competitività e il livello medio delle nostre squadre. In questo momento di festa e di celebrazione dell'illustre passato del volley italiano, ribadisco un concetto che ha per me molto valore: il futuro è qui. Grazie ai nostri club e agli sponsor che investono nel nostro movimento. Lavoreremo per migliorare ancora e diffondere sempre più i valori positivi della pallavolo femminile".
"Questi 70 anni li ho vissuti quasi tutti - scherza Carlo Magri, presidente federale -. La scia che il Mondiale ha lasciato va assolutamente sfruttata: le azzurre hanno interpretato al meglio il sentimento degli italiani e ora c'è grande passione in tutta Italia. Siamo esportatori veri di allenatori e giocatrici, è un vanto per tutto il movimenti. Anche se noi invecchiamo, il volley ringiovanisce sempre".
Gli ospiti si susseguono sul palco, invitati a intervenire da Consuelo Mangifesta e Pierluigi Pardo, presentatori della serata. Ampio spazio dedicato alla Nazionale e alla splendida cavalcata Mondiale. Il racconto è affidato innanzitutto a Marco Bonitta, ct delle azzurre: "Il ricordo più bello? Avere avuto a disposizione un gruppo vero, che ha lavorato, ha affrontato i momenti difficili e ha sempre reagito. Avevamo scritto su un grande foglio la frase 'Mai mollare' e posso dire con certezza che l'abbiamo onorata fino in fondo".
"Adesso tutti in giro ci conoscono di più, siamo riuscite a portare il sorriso del nostro gruppo al di fuori, tra la gente - sottolinea Francesca Piccinini, capitana della Nazionale e della Liu Jo Modena -. Facciamo tanti sacrifici, è bello godersi queste soddisfazioni". Dai Mondiali al Campionato, tocca alle stelle nascenti tuffarsi nella Serie A: "Il Campionato sarà molto competitivo, tante squadre hanno fatto acquisti importanti e quindi mi aspetto un livello molto alto", evidenzia Valentina Diouf, opposto della Unendo Yamamay Busto Arsizio. "Non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura", aggiunge Cristina Chirichella, neo centrale della Igor Gorgonzola Novara.
Il tempo dei ricordi è scandito da vere e proprie leggende del volley rosa e da aneddoti divertenti e commoventi. Sergio Guerra e Manuela Benelli, simboli della Teodora Ravenna che regnò ininterrottamente negli anni '80, Annamaria Marasi, tra le prime star della pallavolo e conquistatrice di ogni trofeo possibile con Matera. E l'infinita Manuela Leggeri, collante tra l'oro Mondiale del 2002 e gli ultimi due anni di dominio della Nordmeccanica Rebecchi Piacenza, premiata per i tre successi della stagione passata.
"Sono orgoglioso dei risultati che abbiamo raggiunto in questi tre anni di partnership con la Lega - sintetizza Giovanni Carnevali, amministratore unico di Master Group Sport -. Ci sono tutti i presupposti perché la prossima sia una stagione positiva. Con idee nuove cercheremo di avvicinare sempre più investitori in un mondo in cui crediamo fortemente".
E tra le idee nuove, ecco la Volley TIM Cup, presentata ufficialmente nella serata milanese. Lega Pallavolo Serie A Femminile, TIM e Centro Sportivo Italiano, con la collaborazione di Master Group Sport. Un progetto che coinvolgerà 144 oratori, più di 2000 ragazze e soprattutto le atlete della Serie A1: il volley e le sue campionesse diventano testimoni di valori positivi.
"TIM torna nella pallavolo e personalmente sono molto contento - afferma Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorizzazioni Telecom Italia -. Sono doppiamente orgoglioso, perché ci troviamo qui per lanciare un progetto importante. Noi siamo sponsor dello sport, il principio che ci guida è avvicinarci allo sport amatoriale, andarlo a trovare laddove nasce. Le atlete sono testimoni vere, concrete, rappresentano un sogno per tantissime ragazze".
"Lo sport può educare alla vita - aggiunge Massimo Achini, presidente del CSI - . I sogni restano sogni finché qualcuno non si mette in testa di realizzarli. Campionesse da una parte e sportivi degli oratori dall'altra. Dopo il calcio, ci rivolgiamo all'universo femminile ed è un passo decisivo. Pensate a cosa significa per le ragazze la prospettiva di giocare nei grandi palazzetti, di stare a contatto con i loro modelli, confrontarsi e allenarsi con atlete professioniste. Grazie a tutti gli attori dell'iniziativa, la Volley TIM Cup è la dimostrazione che lo sport vince partite straordinariamente importanti".
Dopo la celebrazione, è tempo di tornare in campo. A partire da domani, mercoledì sera, per lo spareggio di Supercoppa tra Unendo Yamamay Busto Arsizio e Foppapedretti Bergamo. 
A questo link le fotografie della giornata (credit Foto Rubin per LVF)
http://legavolleyfemminile.it/Photogallery.asp


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Gli altri siti del nostro network