Lavoro, Donazzan scrive ai Comuni affinchè diffondano progetto "Garanzia giovani"
Mercoledi 4 Giugno 2014 alle 16:06 | 0 commenti
Regione Veneto - L’Assessore regionale al lavoro e alla formazione professionale Elena Donazzan ha scritto ai Sindaci dei Comuni veneti chiedendo la collaborazione, attraverso gli Informagiovani, per diffondere nel territorio regionale “Garanzia Giovani†l’iniziativa comunitaria che ha preso avvio nel Veneto dallo scorso primo maggio per offrire ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non siano impegnati in un’attività di lavoro o di formazione, a ricevere un tirocinio, un’attività di formazione, anche in apprendistato, accedendo a qualificati servizi per il lavoro.
“Attraverso questo programma – scrive l’Assessore ai Sindaci - il Veneto mette a disposizione dei giovani risorse e servizi per continuare a crescere e a guardare con fiducia al futuro in questo periodo di così grandi trasformazioniâ€. La realizzazione del progetto “Garanzia Giovani†si attua con la rete degli Youth Corner, punto di accesso dei giovani al progetto tramite sportelli che svolgeranno i servizi di accoglienza, informazione e lettura del bisogno, avvio ai servizi specialistici e alle misure di politica attiva del lavoro. La rete è costituita dai 45 Centri per l’Impiego del Veneto, dai servizi di placement degli Atenei veneti e da un numero selezionato di Unità Operative dei servizi per il lavoro privati accreditati. Tra l’altro, lo Youth Corner: realizza gli interventi sulla base delle regole di funzionamento definite dalla Regione; garantisce la funzione di case management nei confronti del destinatario durante il percorso formativo e professionale; sensibilizza le imprese nei confronti dei giovani e delle imprese; L’elenco degli Youth Corner è disponibile sul portale garanziagiovaniveneto.it.
Il Veneto è la prima regione a partire in efficienza, per l’articolata presentazione di un complesso piano Garanzia Giovani, il cui obiettivo è di accompagnare e assecondare la ricerca di lavoro per tutti i giovani dai 15 ai 29 anni. Illustrato oggi dal capo dipartimento regionale Istruzione formazione e lavoro Santo Romano, il piano , che vale oltre 80 milioni di euro ha ricevuto i complimenti del Ministero, che l’ha definito un esempio di come andrebbero gestite e destinate le risorse, provenienti dall’Unione Europea. Martedì scorso analogo apprezzamento era giunto con un significativo parere unanime di favore dalla CRCPS , la Commissione prevista dalla legge sul lavoro del Veneto nella quale sono rappresentate tutte le forze sociali.
“Noi abbiamo un obiettivo preciso: dare risposte alla disoccupazione giovanile – ha sottolineato l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan – in termini di efficienza del sistema veneto ed efficacia nell'inserimento lavorativo. Renzi aveva annunciato di voler partire il 1 maggio. Il,Veneto aveva rispettato i tempi, ma poi siamo stati rallentati proprio dal Governo. Solo stamattina c’è stato l’incontro al Ministero del Lavoro per la validazione del nostro piano, con esito ampiamente positivoâ€.
E’ un lavoro importante per risorse e attese, “cui hanno lavorato tutte le strutture delle direzioni istruzione, formazione e lavoro a cui sono andati il plauso di sindacati e categorie economiche. A loro il mio più sentito ringraziamento – ha affermato Donazzan – perché dimostrano che c’è una pubblica amministrazione capace, efficace e efficiente che sa lavorare per il bene della propria comunità â€.
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