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Movimento 5 Stelle Montecchio Maggiore - La denuncia parte dal “Comitato difesa ambiente e salute Valdastico Sud” che ha eseguito privatamente delle analisi sul terreno di Lovolo di Albettone, frazione dove passerà l'autostrada nel tratto Vicenza-Rovigo. Il sospetto è che sotto il manto autostradale appena inaugurato si nascondano una montagna di rifiuti tossici, scarti di fonderia impregnati di metalli in percentuale ben al di sopra dei limiti imposti dalla legge.

Metalli come il piombo che troviamo con un valore di 30 μg al di sopra del limite fissato per legge,
o il cianuro e l'arsenico.
La direzione antimafia di Venezia ha doverosamente aperto un'inchiesta e sono attualmente in 27
gli indagati tra cui il presidente della provincia Attilio Schneck, in quanto presidente dell’autostrada
Brescia-Padova all’epoca dei fatti, Antonio Beltrame (Acciaierie Afv di Vicenza), Fabio Zanotto
(Egi Zanotto di Marano), Paolo Cornale (Ac.S.G. Palladiodi Vicenza) e Mauro Saccon (R&C di
Altavilla Vicentina).
Ben diversa la reazione dei media locali che osservano un preoccupante silenzio su quella che
potrebbe rivelarsi una vicenda ancor più grave qualora la frattaglia inquinata dovesse
malauguratamente finire nella falda acquifera.
Ci si chiede poi perché non se ne sa più nulla dall'11 luglio scorso, giorno in cui Vicenzapiu.com
rivela come nel vertice dell'inchiesta dell'Antimafia veneziana sia coinvolto anche il cognato di
Giancarlo Galan, tal Luigi Persegato amministratore della Coseco movimento terra.
Dobbiamo infatti aspettare il 25 settembre e la deputata padovana Silvia Benedetti (M5S) perché la
questione venga risollevata grazie ad un'interrogazione parlamentare.
Attendiamo ora gli sviluppi dell'indagine in corso e le risposte da parte dei ministeri interrogati
(Interni, Ambiente, Salute e Infrastrutture).