Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

La politica attuale tra preferenze e legge elettorale

Di Citizen Writers Sabato 8 Marzo 2014 alle 14:54 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Luciano Parolin - La legge elettorale, le elezioni Europee, potrebbero rappresentare la giusta e irripetibile occasione, per restituire rappresentanza ed orgoglio a milioni di elettori che si recheranno alle urne! Il popolo minuto ormai, non ha più punti di riferimento, vorrebbe scegliere, ma non te lo fanno fare!

Il bipolarismo, concepito 20 anni or sono è miseramente fallito, la scomparsa dei piccoli partiti voluta da Renzi e Berlusconi non farà altro che aumentare l'astensionismo a causa di una legge elettorale truffaldina che ha generato una classe politica di nominati, in maggioranza incompetenti, che non sono in grado di fare una proposta senza che venga bocciata dalla Corte Costituzionale. I politici hanno a cuore solo la loro sorte futura  unita ad una paura tremenda di dover tornare a lavorare se dovessero inserire la Preferenza.

I problemi reali del paese sono altri e molto più gravi, lo hanno capito tutti. Il giudizio è unanime “in parlamento esiste una CASTA che pensa solo all'auto conservazione che garantisce ad una categoria di parlamentari che mai avrebbe il consenso, di garantirsi uno scranno a Roma”.

A sinistra Renzi, ha fatto le primarie per la Segreteria del Partito Democratico che, poi diventa “socialista” consumando in pochi anni una delle più grandi culture politiche del dopoguerra ma, senza un progetto per superare l'assistenzialismo diventato il diritto al Sociale! Nemmeno una parola sull'approdo ad una Vera Democrazia Partecipata. Renzi, ha preso il potere con un Golpe!

La destra è ferma, in alto mare, ruota ancora e sempre attorno al Cavaliere naviga a vista, senza dibattiti o democrazia interna, congressi elettivi, solo nominati. Il berlusconismo ha fatto il suo tempo ed è giunto il momento di ricostruire una destra in grado di sopravvivere al cav.  e di governare senza di lui, non può più legare il suo destino a quello del cavaliere.

Intanto, l'Europa germano centrica, tutta basata sull'euro, non può essere la panacea dei nostri mali.

Il finanziamento pubblico dei partiti prosegue, gli emolumenti non sono stati ridotti anzì, centinaia di milioni tolti ai cittadini, andranno ai partiti per le elezioni Europee, Politiche 2014 e le Regionali del 2015. E' impossibile avere un futuro con questi uomini o donne! Mala tempora currunt!

Leggi tutti gli articoli su: Legge elettorale, Luciano Parolin, Elezioni europee

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Gli altri siti del nostro network