La Cgil lancia un'indagine sui lavoratori cognitivi
Venerdi 8 Novembre 2013 alle 18:20 | 0 commenti
Marina Bergamin, Segretaria generale della Cgil vicentina - I lavoratori cognitivi, chi sono costoro e cosa pensano? Noi li conosciamo bene? Affatto. Abbiamo così voluto lanciare un questionario per indagare le esigenze e le modalità di lavoro e di vita di un universo di lavoratori sempre più diffusi in ogni settore.
Si tratta di persone in maggioranza istruite: ricercatori, programmatori, creativi, cervelli in fuga... che ben conoscono le forme del precariato, ma anche quelle della creatività e dell’innovazione.
Conoscono poco il sindacato e il sindacato conosce e  poco loro, troppo poco. Proviamo a rimediare.
E così agli Ires (Istituti di ricerca Cgil) di Emilia-Romagna, Toscana e Veneto è stata commissionata l’indagine "Elaborazione. Esplorazione tra i lavori cognitivi in Italia" a cui anche la Cgil di Vicenza partecipa, dedicata al mondo dei lavoratori e delle lavoratrici della conoscenza.
Per diffondere il questionario, che si rivolge a questi  lavoratori di tutta Italia senza limiti d’età , è stato creato un sito ad hoc ( www.elaborazione.org ) che è già  online.
È qui che stanno arrivando i primi dati, che ci dicono che:-l’81% ha un titolo di studio pari o superiore alla laurea
-il 72% dichiara di essere occupato in forme di lavoro autonomo o a termine
-il 36% afferma di aver vissuto esperienze di lavoro non regolare
-il 36% ha vissuto periodi senza percepire redditi o compensi
Ci proponiamo ora di diffondere quanto più possibile un questionario on-line, affinché sia possibile la mappatura di questi lavori ed una loro possibile definizione. L’obiettivo finale è di individuare, insieme a questi lavoratori, possibili percorsi di rappresentanza e di azione sindacale.Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.