Ispra autorizza la cattura dell'orso per "radiocolarizzare" l'animale
Venerdi 4 Luglio 2014 alle 17:18 | 0 commenti
Regione Veneto - “Il via libera dell’ISPRA alla cattura dell’orso bruno, al fine di ‘radiocolarizzarlo’, e all’attuazione di misure di dissuasione per prevenirne nuove azioni predatorie, è conseguente ai tempestivi interventi della Regione del Veneto per fronteggiare le criticità causate dalla presenza nei nostri territori dell’animaleâ€.
A dirlo è l’assessore veneto alla caccia, Daniele Stival, che sottolinea la proficua collaborazione instaurata tra i propri servizi regionali, quelli della Provincia Autonoma di Trento e della Regione Friuli Venezia Giulia e il Corpo Forestale dello Stato: “Tecnici e operatori dei nostri Enti stanno lavorando assieme sin dalle prime segnalazioni delle incursioni del plantigrado – sottolinea l’assessore – e, attuando quanto disposto ieri dall’ISPRA, interverremo per attenuare il comprensibile allarme sociale provocato dagli episodi di predazione che hanno avuto per protagonista l’orso M4â€.
Stival ricorda che a seguito del primo attacco ai bovini negli alpeggi, avvenuto lo scorso 17 giugno, effettuati i necessari accertamenti, la Regione del Veneto ha inviato una settimana dopo, il 24 giugno, una prima comunicazione all’Ispra e al Ministero dell’Ambiente, segnalando la problematicità dell’animale, a cui si è aggiunta una seconda il 27 giugno, giorno in cui si è svolto anche l’incontro con la popolazione sull’Altopiano, fino all’incontro tecnico tenutosi pochi giorni fa tra i tecnici delle Regioni e delle Province interessate e dei servizi forestali.
“Ringrazio il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia Provinciale di Vicenza – conclude l’assessore regionale – per la tempestività con la quale intervengono sui posti dove si verificano questi episodi di predazione e per l’altrettanta solerzia con la quale rilevano i danni causati dagli attacchi dell’orso: un’azione diligente e puntuale che ci permetterà di indennizzare al cento per cento gli allevatori colpiti, come previsto dalla deliberazione che abbiamo approvato in Giunta regionale nel maggio scorsoâ€.
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