Ipab: consiglio comunale col Cda, a rischio 5,3 milioni per nuova casa di riposo al Laghetto
Venerdi 8 Marzo 2013 alle 21:35 | 0 commenti
Ipab di Vicenza - Il Consiglio comunale di Vicenza approva l'operato del CdA di Ipab di Vicenza ed esprime apprezzamento per il lavoro svolto al fine di concludere l'iter dell'Accordo di programma tra Regione Veneto Comune di Vicenza e Ipab medesimo. Un iter sempre più urgente da concludere non solo perchè iniziato quattro anni fa, già con l'ex presidente Meridio, ma urgente perché è passaggio istituzionale indispensabile per iniziare la fase progettuale e operativa della prima nuova Casa di Riposo in località Laghetto di Vicenza per nuovi 120 posti letto per anziani non autosufficienti.
Vicenza, che più il tempo passa e sono trascorsi ormai quasi 11 mesi dalla data della firma dell'accordo in Regione , più corre il rischio, causa la sospensione dell'iter di conclusione dell'accordo, di veder volare via in altra parte del Veneto i 5,3 milioni di euro già destinati dalla Regione quale contributo essenziale alla costruzione della prima nuova Casa di Riposo di Vicenza. E tutto questo in tempi di grave crisi economica e sociale , con la perdita di tanta parte di posti di lavoro è un autentico harakiri sociale. Ma tanto chissenefrega, l'importante è indagare, indagare, scoprire qualcosa per giungere al commissariamento di Ipab di Vicenza!
Ecco una prima grave, concretissima conseguenza delle azioni inquisitorie messe in atto dall'assessore Remo Sernagiotto nei confronti dell'Ipab di Vicenza che con la sua delibera DGR del 9 gennaio scorso ha, di fatto, sospeso il pronunciamento della commissione VTR già pronta ad esprimere il negativo parere all'unica osservazione all'accordo di programma proveniente dal sig. Diego Beltramelli, candidato del MIR al Senato il 24-25 febbraio scorso, come l'ex presidente d Ipab Meridio ed attuale consigliere comunale, protagonista segnalatore alla Regione di innumerevoli segnalazioni richiamate dalla stessa direzione regionale ispettiva nella relazione ufficiale. Come richiamato nella stessa Memoria di Ipab consegnata alla Regione il 29 gennaio e sottolineato in aula dallo stesso avvocato Gianni Cristofari, cofirmatario della Memoria e consigliere del CdA di Ipab.
Qui il testo della parte essenziale dell'Ordine del giorno approvato in Consiglio comunaleÂ
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