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On. Sergio Berlato, PDL-PPE - "Apprendiamo con vivo disappunto le notizie che giungono dalla Francia, relative ai 70 milioni di dati telefonici intercettati illegalmente da parte dei servizi di sicurezza statunitensi. Nonostante questo genere di intromissioni nella sovranità altrui è da sempre presente nelle relazioni tra stati, anche tra quelli alleati, le notizie apparse sulla stampa francese debbono preoccupare l'intera opinione pubblica europea." 

A dichiararlo è l'On. Sergio Berlato, impegnato durante i lavori della sessione plenaria del Parlamento europeo. "Quello che mi preme sottolineare è che l'Unione europea deve essere coesa nel trovare i sistemi più efficaci per proteggere le comunicazioni dei propri cittadini. In particolar modo - spiega Sergio Berlato - serve un cambio di mentalità in Europa. L'Ue deve smettere di assecondare supinamente decisioni prese oltreoceano, come se queste rispecchiassero sempre i suoi interessi. Questo modo di ragionare, all'insegna della tutela della nostra sovranità, deve valere in tutti i campi, da quello della politica estera e di difesa a quello relativo alla lotta contro il terrorismo internazionale. Proprio quest'ultimo, infatti, si è rivelato essere lo scudo legale dietro il quale si nascondeva il programma PRISM".