Inquinamento, Sbrollini e Ginato: approvato emendamento a tutela dell'acqua
Venerdi 19 Luglio 2013 alle 17:48 | 0 commenti
On.li Daniela Sbrollini e Federico Ginato, PD - Un emendamento di grande valore, volto a tutelare un bene pubblico essenziale, la cui purezza e incontaminazione devono essere preservate da chi considera l'ambiente uno strumento da sfruttare per il proprio tornaconto. Questo il commento soddisfatto di Federico Ginato e Daniela Sbrollini in merito all'inserimento nel Decreto "del Fare" dell'emendamento all'art. 41 approvato ieri dalla Commissione Ambiente, che va a tutelare le falde acquifere dall'inquinamento.
Come si legge al comma 1 del testo sottoscritto dagli on. del Partito Democratico, "al fine di impedire e arrestare l'inquinamento delle acque sotterranee nei siti contaminati devono essere individuate ed adottate le migliori tecniche disponibili per eliminare, anche mediante trattamento, o isolare le fonti di contaminazione dirette o indirette, o, in subordine, procedere alla bonifica tramite barriera fisica o idraulica, con emungimento e trattamento." Modificati anche i commi 2, 5 e 6 dell'articolo nel quadro di una maggiore tutela ambientale. Affermare che chi crea danno deve assumersi la responsabilità di restituire all'ambiente quanto toglie - concludono i due parlamentari vicentini - e intervenire per impedire e arrestare l'inquinamento, significa difendere il territorio e la salute dei cittadini. Agire sulle singole situazioni non è sufficiente, si rischia infatti di rincorrere continuamente gli inquinatori e non riuscire a proteggere con strumenti adeguati l'ambiente: questo emendamento va invece nella direzione di contribuire alla costruzione di una cornice normativa solida a tutela dei beni comuni e dei valori non negoziabili che essi rappresentano.
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