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Innovazione: Zaia ricorda il padre di tutti i microchip, il vicentino Faggin

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Luglio 2013 alle 15:38 | 0 commenti

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Regione Veneto - “C’è un primato mondiale noto, che nasce in Veneto e che è sempre bene ribadire, per non dimenticare e per rinnovare l’orgoglio di guardare avanti. E’ quello di Federico Faggin, vicentino, padre dei Microchip che hanno cambiato e stanno cambiando il mondo, la cui storia torna di nuovo alla ribalta perché raccontata nel libro “Primidieci”, che racconta degli italiani di maggior successo negli Usa e che sarà presentato a New York”.

Così il presidente del Veneto Luca Zaia sul fisico vicentino, capo progetto dell’Intel 4004, il primo microprocessore al mondo e degli altri che seguirono, naturalizzato americano. “Dobbiamo ricreare in Veneto e nel resto d’Italia le condizioni perché persone come Faggin emergano e trovino giusto e opportuno rimanere qui, piuttosto che recarsi in Paesi dove idee, genialità, inventiva sono considerate un valore più di quanto non accada da noi. La ricchezza di una società non nasce nella speculazione finanziaria, ma prima di tutto dalla ricerca e dalla capacità di innovare, cioè di investire su fattori veramente strategici e che viaggiano in testa alla crescita, non sulla scia degli altri. Una parte di mondo, grazie a Faggin, parla veneto, anche se non lo sa: dobbiamo operare perché questa lingua possa essere coniugata a livello mondiale perché è qui che riusciam a far crescere cervelli e volontà”.


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