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Cooperativa Sociale Insieme
Sabato 16 aprile a partire dalle ore 16,30 presso la sede della Cooperativa Sociale Insieme (a Vicenza in via Dalla Scola 255) ci sarà la presentazione di un libro e di un cortometraggio dedicati alla bicicletta come mezzo di locomozione, di comunicazione e  di integrazione. Perché andare in bicicletta non è soltanto fare girare i pedali, ma significa anche incontrare persone, paesaggi e storie che ci mettono in contatto con la vita di tutti i giorni. Proprio da questa esperienza sono partiti  i cinque autori del libro “La bici felice – pedalare fa star bene” (ediciclo editore) che  riporta dieci storie significative di “quotidiani ciclisti” (per lo più vicentini) che hanno scelto a diverso titolo la bicicletta come mezzo di locomozione e di comunicazione.

Musicisti in sella che suonano spostandosi con il mezzo a due ruote, donne che affrontano la riabilitazione dopo una malattia istituendo un gruppo di cicloappassionate, fisioterapisti in movimento dai pazienti con la bici, ciclisti del giro d’italia passati alla storia per interviste del tipo “pedalare xe fadiga”, vicentine che scelgono di lavorare in una ONG in Nepal organizzando un servizio di ciclobus tra scuola e paese, e tante altre storie che saranno raccontate dagli  autori del libro ed in particolare dallo scrittore ciclista Lorenzo Parolin. A seguire la proiezione del cortometraggio “Vivo è veneto” che racconta l’insolito tentativo di un biciclettaio di insegnare al suo nuovo apprendista africano l’arte delle piccole riparazioni. Servendosi unicamente del dialetto veneto. Tra incomprensioni ed equivoci i due protagonisti scopriranno che la difficoltà linguistica iniziale non è un ostacolo al capirsi ma una via all’integrazione. Scritto dal giovane autore esordiente Francesco Bovo, con la collaborazione di Marco Zuin e Federico Fava, e interpretato da Valerio Mazzucato e Moses “Salongo Ras” Kibuuka, il cortometraggio ha girato l'Italia venendo selezionato in oltre 40 festival raccogliendo oltre una dozzina di premi. Sarà presente alla proiezione il produttore Marco Fantacuzzi. Partendo da queste potenti stimolazioni si andrà a parlare di biciclette e di scelte perché la bicicletta è qualcosa che  unisce persone differenti e le accumuna in una passione comune che a volte diventa etica. Scegliere un mezzo che non inquina per gli spostamenti, osservare il paesaggio con occhi non motorizzati, coniugare lentezza con tranquillità e mancanza di rumori, avere cura di piccole cose in movimento sono esperienze  importanti. Da quanto tempo non provate l’emozione di far scorrere il vostro ciclo silenzioso in linea con il vento sulla pista ciclabile? La cornice dell’incontro sarà la mostra-mercato di biciclette usate della cooperativa Insieme che tutto l’anno ha attivo un laboratorio di recupero delle due ruote e non si accontenta di vendere bici (ne recupera alcune centinaia all’anno) ma offre anche pezzi di ricambio smontati da vecchi catorci inutilizzabili.