Indipendenza Veneto, la Regione conferma: al via la commissione di giuristi
Lunedi 18 Marzo 2013 alle 16:31 | 0 commenti
Regione Veneto - Si insedia domani a palazzo Balbi a Venezia, la commissione tecnica composta da sei giuristi e costituzionalisti istituita dal presidente della Giunta veneta, Luca Zaia e dal presidente del Consiglio, Clodovaldo Ruffato, voluta dall’assemblea regionale di palazzo Ferro-Fini, per fornire un parere consultivo sulla possibilità di indire un referendum tra i veneti al fine di “accertarne†la volontà di autodeterminarsi come “popoloâ€, con proprie forme di autonomia giuridica.
La commissione è composta da: Mario Bertolissi, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Padova; Luigi Benvenuti, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; Luca Azzano Cantarutti, avvocato del foro di Rovigo; Andrea Favaro, docente incaricato presso la facoltà di diritto canonico “San Pio X†dello Studium Generale Marcianum di Venezia; Maria Patrizia Petralia, dirigente della direzione regionale affari legislativi; Alessandro Rota, dirigente responsabile della segreteria della Prima Commissione del Consiglio regionale.
Ai sei esperti di ordinamenti e diritto costituzionale, la Regione affida il mandato di accertare la percorribilità giuridica, con riguardo anche al diritto comunitario e internazionale, del percorso referendario, a seguito del voto espresso il 28 novembre scorso dal Consiglio regionale.In quella seduta l’assemblea accolse con 29 voti a favore, 5 astenuti e 2 contrari, la risoluzione n. 44 presentata da Mariangelo Foggiato e dai capigruppo di Pdl e Lega. Il documento del Consiglio impegna il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto e il Presidente della Giunta a “tutelare in ogni sede competente, nazionale e internazionale, il diritto del popolo veneto all’autodeterminazione†e a costituire un’apposita commissione, “senza alcun onere a carico della Regioneâ€, per verificare la possibilità di indire una consultazione referendaria che accerti quali siano le reali intenzioni dei veneti in merito alla propria autodeterminazione.
“Con l’insediamento della commissione – sottolinea il presidente Zaia – la Giunta regionale, in stretto raccordo con il Consiglio, conferma la volontà di comprendere se e come sia possibile indire un referendum sull’autodeterminazione. Si tratta di un passaggio fondamentale, perché vogliamo muoverci nell’alveo della legalità . Il lavoro di questi ottimi giuristi indicherà quali strade sono giuridicamente percorribili e costituirà la base di future iniziative. Molte regioni europee – in primis la Catalogna – hanno battuto e stanno battendo la strada dell’autodeterminazione dei propri popoli. Rivolgo un augurio di buon lavoro a tutti i componenti della commissioneâ€.
“Insieme al presidente Zaia – dichiara il presidente dell’assemblea consiliare Clodovaldo Ruffato – ci siamo adoperati per dare rapido adempimento alle indicazioni del Consiglio individuando figure tecniche di acclarata competenza e di grande esperienza. Nel ringraziarli tutti per la generosa disponibilità data a titolo gratuito, sono certo che sapranno individuare i possibili percorsi per garantire ai veneti il diritto di esprimersi sul proprio futuro, nel pieno rispetto della Costituzione italiana e del diritto internazionale, così come indicato dai primi due articoli del nuovo statuto regionaleâ€.Accedi per inserire un commento
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