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"Il pianeta che vorrei", scuole premiate e Teatro Olimpico in festa

Di Andrea Fasulo Lunedi 28 Settembre 2015 alle 13:37 | 0 commenti

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Un Teatro Olimpico festante, vivo e rumoroso ha accolto questa mattina i tanti studenti che hanno partecipato al concorso "Il pianeta che vorrei, nuovo cibo per un pianeta nuovo", promosso dall'Associazione Progetto Marzotto. Un evento che ha dimostrato come questo palco possa accogliere tante iniziative, anche poco "classiche", senza timore di sembrare svilito o profanato.

Nel corso della cerimonia di premiazione sono state assegnate 27 borse di studio e 3 premi speciali per un montepremi complessivo di oltre 40mila euro. Una classe, la I ES del liceo scientifico Da Ponte di Bassano, si è aggiudicata inoltre la visita al Padiglione Italia dell'Expo per il lavoro di gruppo "Come un respiro".
"Sono felice ed orgoglioso di poter rinnovare per il quinto anno la tradizione di questo concorso, che in cinque anni ha già distribuito 178mila euro e accolto 2.783 progetti" ha detto Matteo Marzotto, presidente di Associazione Progetto Marzotto e Ambassador di Expo 2015. "Quest'anno abbiamo scelto di invitare i nostri giovani ad una riflessione su tematiche della massima importanza per il nostro presente e per il loro futuro. E questo progetto nasce proprio da un'idea di futuro e da una visione di mio zio Giannino Marzotto, che trova le sue radici in quella tradizione famigliare di mecenatismo illuminato, già promossa da mio nonno Gaetano nel secolo scorso".
Tanti gli istituti e gli studenti premiati, dai più piccoli delle scuole primarie fino alle secondarie di secondo grado (le vecchie "superiori"). Gli studenti coinvolti quest'anno sono stati 1.831, con 305 progetti presentati.
I ragazzi erano chiamati a confrontarsi con il tema del cibo, inteso come nutrimento per l'uomo e per il pianeta, anche in concomitanza con i temi promossi da Expo Milano 2015. Dalle scuole sono arrivati soprattutto video (spot, cortometraggi, spettacoli teatrali...), ma anche testi, fotografie, disegni, composizioni musicali. Tanti progetti ed elaborati, alcuni anche di livello semiprofessionale, che hanno messo in evidenza l'impegno dei più giovani per cercare soluzioni concrete alla questione proposta.
A premiare i ragazzi erano presenti sul palco, oltre a Matteo Marzotto, Ferdinando Businaro, amministratore delegato dell'Associazione Progetto Marzotto, Patrizia Galeazzo, responsabile del Progetto Scuola del Padiglione Italia di Expo, Giorgio Corà, provveditore di Vicenza, Filippo Zanetti, assessore alla semplificazione e innovazione del Comune di Vicenza, il prefetto vicario Massimo Marchesiello e il direttore del Giornale di Vicenza Ario Gervasutti.
Al termine della cerimonia è stato annunciato il tema della prossima edizione del concorso, che sarà dedicata a "La Scuola che vorrei".

 

Associazione Progetto Marzotto - Si è svolta oggi al Teatro Olimpico di Vicenza la premiazione dei trenta giovani studenti vincitori delle 27 borse di studio e 3 premi speciali assegnati nell’ambito del concorso “IL PIANETA CHE VORREI. NUOVO CIBO PER UN PIANETA NUOVO,  per un montepremi complessivo di oltre 40Mila Euro. A questi premi si aggiunge inoltre quest’anno una visita al Padiglione Italia Expo 2015(*) per la classe che secondo la giuria ha realizzato il lavoro individuale o di gruppo con la più alta capacità di fornire una risposata concreta al problema del nutrimento del Pianeta. Il 4 ottobre 2015 un racconto digitale costituito dagli elaborati dei partecipanti al concorso verrà inoltre proiettato presso il Palazzo Italia all’interno della manifestazione Expo Milano 2015  

L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, è ideata e promossa da Associazione Progetto Marzotto che, dal 2010, anno in cui è stato lanciato per la prima volta il Concorso “…CHE VORREI!”, ha già distribuito un totale di 178.000 Euro in quattro anni, vedendo la partecipazione di 2.783 progetti candidati. Il concorso è reso possibile grazie alla collaborazione di Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza, la Prefettura di Vicenza, il Comune di Vicenza, la Centrale del Latte di Vicenza e con il patrocinio del Padiglione Italia Expo Milano 2015, della Regione del Veneto, della Provincia di Vicenza e del Comune di Vicenza

“Siamo orgogliosi di rinnovare per il quinto anno consecutivo la tradizione del Concorso per le Scuole …CHE VORREI! Quest’anno abbiamo scelto di invitare i nostri giovani  ad una riflessione su alcune tematiche di massima importanza per il nostro presente e il loro futuro” – ha affermato Matteo Marzotto, nella doppia veste di Presidente di Associazione Progetto Marzotto e Ambassador di Expo Milano 2015, durante il saluto di benvenuto al pubblico e agli studenti presenti al Teatro Olimpico di Vicenza -  “Dopo avere proposto una riflessione sul Futuro  del nostro Paese con L’Italia che vorrei, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia, sull’ Ambiente, sul tema del Lavoro nelle rispettive diverse declinazioni, e sui temi della Tecnologia, quest’anno gli studenti sono stati chiamati a riflettere sull’argomento più che mai attuale del Cibo, da intendersi come nutrimento per l’uomo e per il pianeta, con l’obiettivo di stimolare una profonda riflessione sull’importante occasione offerta al Paese dai temi promossi da  Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” - e continua, congratulandosi con i vincitori premiati e con tutti i partecipanti al Concorso Il Pianeta Che Vorrei, insieme al Direttore Generale Cristiano Seganfreddo che ha presentato questa edizione del Premio – “Ancora una volta le tematiche promosse dal Concorso per le Scuole, confermano l’impegno della nostra Associazione nel promuovere una visione imprenditoriale e sociale attenta agli aspetti socio-culturali della formazione, tesa a portare ricadute positive a beneficio del nostro territorio in termini di sviluppo, sostenibilità e rispetto per l'ambiente. Una visione che trova le sue radici in quella tradizione famigliare di mecenatismo illuminato, già promossa da mio nonno Gaetano Marzotto nel secolo scorso, più di recente, rinnovata da mio zio Giannino Marzotto.”

Durante la cerimonia è stato inoltre annunciato il tema della prossima edizione del Concorso, che sarà dedicata a “LA SCUOLA CHE VORREI”.

La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di Ferdinando Businaro, amministratore delegato di Associazione Progetto Marzotto, di Patrizia Galeazzo, responsabile Progetto Scuola Padiglione Italia Expo Milano 2015 e della Giuria Selezionatrice che, durante i mesi scorsi, ha valutato i migliori elaborati  tra i 305 progetti pervenuti, secondo criteri di originalità, aderenza ai temi proposti (il cibo come nutrimento per l’uomo e per il pianeta, con  l’obiettivo di stimolare una riflessione sul tema scelto da Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita), qualità espressiva e concretezza degli stessi, e composta da Matteo Marzotto, Presidente di Associazione Progetto Marzotto e Ambassador di Expo Milano 2015; Patrizia Galeazzo, Responsabile Progetto Scuola Padiglione Italia Expo Milano 2015; Ario Gervasutti, Direttore Il Giornale di Vicenza; Giorgio Corà, Provveditore Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza; Riccardo Pozzoli, Presidente Centrale del Latte di Vicenza; Eugenio Soldà, Prefetto di Vicenza; Achille Variati, Presidente Provincia di Vicenza; Filippo Zanetti, Assessore alla Semplificazione e Innovazione Comune di Vicenza; Francesca Zanuso, Professore di Filosofia del Diritto alla Facoltà di Giurisprudenza di Verona.

Gli studenti coinvolti sono stati in totale 1.831, 1.103 delle scuole primarie, 504 delle secondarie di primo grado e 224 delle secondarie di secondo grado.

In particolare dei 305 progetti presentati, 97 sono pervenuti  dalla scuola primaria, 110 dalla scuola secondaria di primo grado e 98 dalla scuola secondaria di secondo grado. Un alto livello di partecipazione da parte di tutte le realtà scolastiche a testimonianza del fatto che il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra tocca da vicino le generazioni più giovani, che si sono impegnate a trovare una soluzione concreta alla questione, e tema di Expo Milano 2015. Il Video (es. spot, cortometraggi, attività performative, spettacoli teatrali, musical, ecc.) si è rivelata la tipologia di elaborato più utilizzato, a cui fanno seguito testi (temi, poesie, racconti, sceneggiature, ecc…) e file d’immagine (disegni, fotografie, dipinti, sculture, elaborati grafici, ecc…) e audio (composizioni musicali, canzoni, letture, ecc…).

Sono stati selezionati 30 elaborati – risultati di singoli, gruppo, classe e interclasse – a cui vengono riconosciute 27 borse di studio e 3 Premi Speciali, a cui si aggiunge quest’anno una visita al Padiglione Italia Expo 2015 per la classe che, secondo la giuria, ha presentato l’elaborato che con la più alta capacità di fornire una risposata concreta al problema del nutrimento del Pianeta.

La scuola secondaria di primo grado G. Marconi di Altavilla Vicentina è risultata quella che ha presentato il maggior numero di progetti.  Sandrigo il comune che ha ricevuto il maggior numero di premi per le scuole primarie, Camisano Vicentino per le scuole secondarie di primo grado e la città di Vicenza per quelle di secondo grado.

Il Pianeta che vorrei assegna in tal modo i suoi riconoscimenti in borse di studio:
- 9 alle scuole primarie, per un valore di 750 euro ciascuna; e nello specifico a due lavori individuali, il video Il Mondo che vorrei di Adriazzaman Skinder della classe 5^C dell’ Istituto Comprensivo Zanella di Sandrigo e l’elaborato composto da immagini e testo dal titolo Programma pianeta ovvero il piatto  di Ilaria Lovato, della classe 4^A, Istituto Comprensivo 1 di Valdagno. Sette invece i lavori di gruppo selezionati, che vedono in Eliana Bellon, la capofila della classe 2^A  Istituto Comprensivo n 1 di Vicenza, con il video Mangia Sano, in Sara Campesan la capofila della classe 3^, Istituto Comprensivo 3 di Bassanocon il video Latte di gallina; in Emanuela Lievore la capofila della classe 5^C della scuola Primaria G. Bortolan di Vicenza con il video Cibo News; in Marzia Rossi la capofila della classe 2^  della Scuola Primaria G. Pascoli di Marostica con il video La Terra è viva, viva la Terra; in Loredana Succato la capofila delle classi 1^,2^,3^,4^,5^ dell’Istituto Comprensivo Zanella di Sandrigo con il video Salvamondo; in Luisa Sirotti la capofila delle classi 3^ A, 4^ A, 4^ B, della Scuola Prima A. Fusinato di Schio con il video Il pianeta che vorrei nuovo cibo per un pianeta nuovo; in Chiara Tessarolo la capofila della classe 4^D dell’Istituto Comprensivo A.G. Roncalli di Rosà con il video Occhi nuovi per il nostro cibo. L’Istituto Comprensivo Zanella di Sandrigo si aggiudica inoltreil Premio Speciale di 5000 euro, per avere il maggior numero di progetti tra i finalisti.

- 9 alle scuole secondarie di primo grado, per un valore di 1000 euro ciascuna; e nello specifico a tre lavori individuali, l’elaborato (testo e immagine) Cibo e Acqua per tutti di Katia Chiomento della classe 1^C  della Scuola Media Statale G. Bellavitis di Bassano Del Grappa, l’elaborato (immagine) Cibo buono cibo per tutti  di Laura Danieli della classe1^A dell’Istituto Comprensivo di Camisano Vicentino, l’elaborato audio Il nostro pianeta di Marianna Vidale 1^D della Scuola Secondaria Natale dalle Laste di Marostica; oltre a sei lavori di gruppo, che vedono in Elisa Apolloni la capofila delle classi 1^,2^, 3^E dell’Istituto Comprensivo 1 Anna Frank di Montecchio Maggiore con il video Chi ha rubato la mela cotogna; in Barbara Barban la capofila della classe 2^B, dell’Istituto Comprensvo 7 di Vicenza con il video Se non vi piace la fine, cambiate il presente; in Mariano Capitanio il capofila della classe 2^C dell’Istituto Comprensivo di Camisano Vicentino con l’elaborato (testo e immagine) Un giallo verde a camisano; in Alberto Carollo il capofila della classe2^ dell’Istituto Comprensivo B. Nodari di Lugo di Vicenza con il video Ripensare il cibo per custodire il mondo; in Mariarosaria Marchese la capofila della classe3^D della Scuola F. Maffei di  Vicenza con il video fastfood-slowfood; in Tommaso Moro e Leonardo Prebianca i capofila della classse 1^D della scuola Giacomo Leopardi di Montecchio Precalcino con l’elaborato (immagine) dal titolo Coltivazione a piani. A questi si aggiunge il Premio Speciale di 5000 euro all’Istituto Comprensivo di Camisano Vicentino, per aver conseguito il maggior numero di progetti tra i finalisti.

- 9 alle scuole secondarie di secondo grado e ai centri di formazione professionale, per un valore di 1500 ciascuna. E nello specifico a quattro lavori di gruppo, che vedono in Irene Cinel la capofila delle classi 4^CS e 4^BS del Liceo G.B. Brocchi di Bassano del Grappa con il video Refood; in Chiara Guerra la capofila della classe 1^ES del Liceo Scientifico J. Da Ponte di Bassano del Grappa, con il video Come un respiro; in Andrea La Prova il capofiladella classe4DSC del Liceo Scientifico G. B. Quadri di Vicenza con il video It depends on us; in Alessandro San Martin il capofila di un gruppo di classi miste dell’I.I.S. Boscardin Di Vicenza con il video Io vivo adesso.Premiati inoltre cinque lavori individuali, il video dal titolo Condividere di  Giovanni Cerisara della classe 3^IE del Liceo Scientifico N. Tron di Schio; l’elaborato (testo) di Cinzia Cogliati, della classe 3^A del Liceo Statale Antonio Pigafetta,dal titolo Per un futuro migliore;  l’elaborato (immagine) dal titolo Raccolto abbondante di Danica Tepkovic della classe 4^C del Liceo Artistico Boscardin di Vicenza; l’elaborato Aspiratore di aria per conversione in acqua di Sebastiano Bortoli della classe 2^ di ENGIM centro di formazione Professionale di Vicenza; l’elaborato (testo) dal titolo Un’alimentazione da favola di Tobia Boscato, della classe 1^ASE del Liceo F. Corradini di Thiene. Si aggiunge infine il Premio Speciale di 5000 euro I.I.S. Boscardin di Vicanza – Liceo Artistico e Istituto Tecnico per essersi aggiudicato il maggior numero di borse di studio.

La classe 1^ES del Liceo Scientifico J. Da Ponte di Bassano del Grappa,  si aggiudica inoltre la visita guidata al Padiglione Italia Expo 2015, per il lavoro di gruppo Come un respiro, video che la giuria ha ritenuto l’elaborato con la più alta capacità di fornire una risposata concreta al problema del nutrimento del Pianeta.

Al fine di valorizzare concretamente i migliori talenti delle più giovani generazioni di studenti, nel 2016 gli elaborati più interessanti saranno raccolti nel quinto volume della Collana dedicata al Concorso, edita e curata da Associazione Progetto Marzotto, con la collaborazione di Observa Science Society, che quest’anno ha presentato La Tecnologia che vorrei.

Il concorso si è avvalso inoltre della collaborazione della Centrale del Latte di Vicenza che attraverso il proprio prodotto ha contribuito a diffonderne la comunicazione nei territori del Comune e della Provincia di Vicenza.


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