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Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo  - E così, dopo la smacchiatura del giaguaro, siamo arrivati all'asfaltatura del PdL. Con una "sagace" battuta il "simpatico" Matteo Renzi continua la sua corsa verso la segreteria del PD e la candidatura a presidente del consiglio. Viviamo veramente in un periodo storico dove si fa politica di bassissimo livello.

Lo scenario è disarmante. Da una parte un partito, il PdL, comandato da un "signore" condannato dopo tre gradi di giudizio per frode fiscale. Dall'altra un partito, il PD, che va avanti a slogan e battute senza un progetto né un programma degni della situazione. Poi c'è un movimento, il M5S, che cavalca la protesta ed è là, in attesa del suicidio degli altri. E un governo che non decide nulla e continua a rinviare qualsiasi cosa. Un parlamento di nominati che discutono della decadenza del "signore" condannato di cui sopra, di come rinviare le decisioni, di come vivacchiare. Infine, un presidente della repubblica il cui obiettivo è solo quello di far sopravvivere il governo, il "suo governo". Non c'è nessun programma, nessun progetto, nessuno statista degno di questo nome.

E, allora, si fanno chiacchiere e si lanciano slogan inconsistenti. Renzi sembra il vincitore. Risulta simpatico (sic), un altro barzellettiere della politica. "Asfalterà" gli avversari e si atteggia al Fonzie di Happy days. Tutto qua. I capi delle varie correnti della "sinistra" parlamentare (ma, perché continuare a chiamarla "sinistra"?) corrono in aiuto del vincitore. Dal sindaco di Torino Fassino al capo di SEL Vendola. Tutti a lodare il "giovane" sindaco di Firenze. Visto come l'unico in grado di "asfaltare" il PdL con il quale il PD governa. Sembra un assalto vero e proprio alla poltrona prossima ventura.

Intanto, mentre ci dicono che non si deve "staccare la spina" al governo e ci assicurano che la crisi sta finendo ... i disoccupati aumentano, i padroni inquisiti per gravissimi reati chiudono le fabbriche e "mettono in libertà" i lavoratori (cioè li licenziano come stanno facendo i Riva), i salari e gli stipendi non sono sufficienti a vivere (senza parlare delle pensioni), le risorse per i servizi vengono tagliate ... qualcuno si sente "Fonzie" e altri "perseguitati politici".

Siamo nelle mani di questi personaggi mediocri. Gli stessi che vogliono stravolgere la Costituzione per piegarla ai propri interessi di bottega.

Aiuto!