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I Momix a Vicenza il 4, 5 e 6 dicembre per festeggiare i 35 anni di attività

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Dicembre 2015 alle 16:00 | 0 commenti

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Teatro Comunale di Vicenza
Dopo l’appuntamento con il balletto classico per eccellenza, una splendida “Giselle” presentata dal Royal New Zealand Ballet, la Stagione di Danza del Teatro Comunale di Vicenza, Vicenza Danza XX edizione, presenta gli ormai “classici” Momix che per tre giorni di seguito – in 4 repliche che segnano già il tutto esaurito – portano in scena a Vicenza il nuovo spettacolo ideato per i loro 35 anni di attività, “W MOMIX Forever - 35th Anniversary”, naturalmente firmato dal fondatore e direttore artistico del gruppo Moses Pendleton.

“W MOMIX Forever - 35th Anniversary” è in programma al Teatro Comunale di Vicenza venerdì 4 dicembre alle 20.45, sabato 5 dicembre 2015 alle 17.00 e alla 20.45 (fuori abbonamento) e domenica 6 dicembre 2015 alle 20.45 (fuori abbonamento). I biglietti per le 4 recite sono esauriti, disponibili solo in caso di rinuncia dei possessori. Come di consueto prima dello spettacolo si svolgerà l’Incontro con la Danza, in programma per gli abbonati venerdì 4 dicembre alle 20.00, condotto da Valeria Crippa giornalista e critico di danza e teatro musicale per il “Corriere della Sera” e “Io Donna”; autrice di testi su Rudolf Nureyev e Luciana Savignano; Valeria Crippa è tra le autrici del blog del Corriere la27esimaora.
La Stagione di Danza - Vicenza Danza XX edizione - è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con l’importante sostegno di Fiamm, Gruppo Mastrotto, Develon, Aim Energy e Colorcom, come partner; Inglesina, BMW Autogemelli, AFV Gruppo Beltrame, AC Hotel Vicenza, Burgo Group, Confartigianato Vicenza, Fondazione Roi, Ares Line, ConGusto Vicenza, Telemar, Cantine Vitevis, Lions Club Vicenza Palladio, come sponsor; Il Giornale di Vicenza come media partner.

“W MOMIX Forever” rappresenta il coronamento di 35 anni di gloriosa carriera dei Momix, trascorsi a calcare le scene dei più importanti teatri del mondo. E' una raccolta spettacolare delle più suggestive coreografie che Moses Pendleton, carismatico creatore del gruppo, ha realizzato per la compagnia negli anni. Alla carrellata di splendidi lavori del passato si uniscono nuove creazioni ed il recupero di capolavori che hanno segnato la lunga storia dei Momix.
La prima mondiale di “W MOMIX Forever” - straordinario spettacolo celebrativo - è avvenuta nella stessa data e nello stesso teatro dove tutto è iniziato, il 10 giugno di quest’anno al Teatro Nazionale Barclays di Milano. In quella serata memorabile del 1980, prima data assoluta della compagnia, il pubblico è rimasto ammaliato dalla bellezza e dall’originalità di quanto vedeva nascere in scena, caratteristica che i Momix hanno in seguito sviluppato, fino a farne la loro indelebile cifra stilistica che contraddistingue in modo inimitabile gli spettacoli di danza dell’eclettico gruppo, sempre in bilico tra l’acrobatico e l’illusionista.
Lo spettacolo celebrativo del 35° Anniversario contempla alcuni pezzi cult del loro straordinario repertorio (da “Momix Classics”, a “Opus Cactus”, da “Bothanica” a ReMix” e “Sun Flower Moon”, e altri ancora come “Alchemy” presentato in anteprima mondiale proprio al Comunale di Vicenza), oltre naturalmente a nuove creazioni come “Daddy Long Leg” di Moses Pendleton e Tim Latta, dedicata a Julio Alvarez, “Light Reigns”, “Paper Trails” e “Aerea”, lavori creati e diretti da Moses Pendleton.
“Lo spettacolo – dice Julio Alvarez, storico produttore della compagnia – sarà ancora una volta una festa tra i Momix e il loro pubblico, un binomio perfetto che da trentacinque anni diverte, suscita grandi emozioni, e si prende anche un po’ in giro, creando effetti di grande poesia”.
“I Momix sono qui non per celebrare il passato, dopo 35 anni di carriera, ma per guardare al futuro”, gli fa eco Moses Pendleton, fondatore della celebre compagnia di ballerini-acrobati “e portare sempre qualcosa di nuovo, proporre una nuova invenzione consente di innescare una nuova ventata di energia e vitalità al nostro progetto e di conseguenza gli allunga la vita”.
E loro, i Momix, Moses Pendleton direttore artistico e Cynthia Quinn co-direttore artistico e Rebecca Rasmussen, Cara Seymour, Brian Simerson, Steven Marshall, Jocelyn Wallace, Sarah Nachbauer, Gregory De Armond, Jason Williams, Morgan Hulen, Amanda Hulen come straordinari interpreti, continuano ad essere il gruppo più famoso al mondo per l’incanto e la magia dei loro spettacoli e anche con questa ultima creazione sono riusciti ad ipnotizzare il pubblico ovunque.
E questo perché l'effetto di un brano dei Momix è sempre fuggevole e inafferrabile: quello che sembra essere acquisito sulla scena in un breve momento si trasforma in qualcos’altro. Luci, costumi, elementi di scenografia, tutto confluisce nella creazione dell'illusione scenica: così i corpi stessi degli interpreti, che si muovono, si aggregano, si scompongono, si riconnettono sempre in nuove figure che richiamano alla memoria creature fantastiche: fanciulle-meduse fluttuanti in uno spazio liquido, fiori carnosi, fatti di braccia e gambe umane, gabbie di luci e funi, aironi e cigni che si innalzano in volo nella notte.
Evoluzione e trasformazione sembrano infatti essere da sempre le parole magiche per Moses Pendleton, e tutto questo “rende il suo teatro di luci, suoni e visioni un'esperienza completa di quello che si intende per illusion comique. Il gioco del teatro, che per lui è una continua scoperta, da condividere con il pubblico” (Silvia Poletti).


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