Guerra fra poveri, ma i nemici sono altrove
Venerdi 29 Agosto 2014 alle 08:16 | 1 commenti
Non posso non commentare un post che appare su alcune bacheche e che allude ai fantomatici 45 € che si afferma vengano elargiti ai "clandestini" sbarcati in Italia. Cercherò di farlo in modo chiaro e spero inequivocabile. Intanto non sono clandestini ma "richiedenti asilo", profughi, rifugiati o lo status che le autorità riterranno di attribuire loro a seguito dell'istruttoria prevista dalla legge (Rif: Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951, modificata dal Protocollo di New York del 31 gennaio 1967, reso esecutivo in Italia con legge 24 luglio 1954, n. 722, D.L.25 luglio 1986, n. 286 e successive modificazioni, D.L.30 dicembre 1989, n. 416, convertito dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39 e successive modificazioni).
Poi non hanno e non avranno 45 € al giorno, ma una diaria di 2,50 € che spesso mettono in comune per comprare una scheda telefonica e far sapere a casa che sono vivi.
Le associazioni, enti che gestiscono le strutture che li ospitano, ricevono dallo Stato 30 € al giorno con cui provvedono ai loro bisogni e forniscono loro assistenza legale per mettersi in regola a norma di legge. Gli appartamenti, i 45 € e qualsiasi altro "privilegio" sono un'invenzione. I profughi di questa "ondata" sono in fuga dalla guerra e da morte certa e presto lasceranno il nostro paese per raggiungere parenti o amici nel Nord Europa. Credo che se non i princìpi religiosi, almeno quelli morali e civili dovrebbero indurci a provare compassione e mostrare solidarietà per chi di certo è meno fortunato di noi.
Capisco l'indignazione di chi fatica ad arrivare alla fine del mese, ma questi cosiddetti "clandestini" non sono il nemico. I responsabili di questo tempo disgraziato sono ben altri, sono gli evasori, i politici corrotti, la supremazia della finanza sull'economia, e potrei allungare la lista all'infinito. Poi ognuno può continuare a scrivere quello che vuole, ma almeno senza l'alibi di ignobili menzogne.
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