Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Gli stigmatizzatori di oggi di Galan, Sartori, Orsoni, Maltauro e Meneguzzo? Complici, Giuda od opportunisti

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 11 Luglio 2014 alle 00:07 | 0 commenti

ArticleImage

Dopo ogni scandalo, e quelloi di Expo 2015, del Mose e della tangentopoli veneta non sfuggono alla regola, da una parte ci sono gli accusati di corruzione, dall'altro gran parte dei loro stigmatizzatori (ex colleghi politici o imprenditori che siano) colpiti da improvviso giustizialismo etico magari con tutti gli ipocriti distinguo di frasi che oggi offrono disgustati al popolo del Circo infuriato contro gli indagati e domani possono proporre all'umana comprensione di chi, tra loro, fosse riconosciuto innocente o, più spesso, "prescritto".

Ma una domanda va fatta ai nostri colleghi giornalisti, Ario Gervasutti in primis, e agli ex colleghi di Galan, Sartori, Orsoni, Maltauro, Meneguzzo e chi più ne ha più ne metta.

Voi, ex compagni di banco di chi oggi è andato e sta per andare agli  arresti per aver preso soldi dai corruttori o per aver pagato per corrompere, dove eravate quando chi oggi additate come reietto vi viveva accanto, magari facendovi confidenze sul suo potere o agevolandovi nelle vostre carriere, politiche e aziendali?

E dove eravate quando anche un piccolo mezzo come questo denunciava, documentandoli, alcuni dei misfatti e dei comportamenti conniventi ascritti oggi agli indagati, per carità innocenti fino alla Cassazione..., da magistrati coraggiosi che hanno mostrato moderazione e prudenza prima di procedere con decisioni impegnative e senza troppi clamori mediatici precedenti?

VicenzaPiù, e lo affermiamo con orgoglio di cronisti e amarezza di italiani, per anni ha avanzato, da solo, dubbi vicini a certezze o documentato fatti inconfutabili che dovevano almeno far prendere con le molle chi ci censurava e provava a toglierci respiro e risorse con ogni mezzo (a proposito, al tempo passato, cari lettori, sostituite il presente e non sbagliate).

Ma molti dei giornalisti locali, come quelli de Il Giornale di Vicenza, vari politici locali, tra cui, purtroppo, anche il sindaco Achille Variati, e i dirigenti industriali, come il presidente di Confindustria Vicenza, Giuseppe Zigliotto, se non ci hanno ostacolato, ma noi siamo convinti di sì, di certo non ci hanno sostenuto con quella grande forza ideale che oggi invece mostrano, a parole per lo meno, per condannare chi ora appare meno potente di quando sedeva ai loro tavoli. Ossequiato e riverito. A prescindere.

Se costoro non sono complici, lo temiamo noi, o Giuda, lo dice Galan e non solo, di certo appaiono opportunisti in balia del vento.

Allora nel non verificare e, se confermata, nel non combattere quella che appariva come lo strafottenza del potere, oggi perseguita come gestione del malaffare.

Oggi nel condannare con sdegno convinto chi appare bruciato politicamente o imprenditorialmente. 

Fidarsi ora degli opportunisti di turno (nelle prossime elezioni o nei prossimi appalti o nelle prossime letture) è difficile perché a volte l'ignoto preoccupa più del noto...

Ma anche loro, ce lo fa capire il rottamatore Renzi, frequentatore assiduo, proprio lui, non di indagati ma addirittura del principe dei condannati, Berlusconi, meritano di rimanere seduti a tavola.

Fino a sentenza definitiva. 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Gli altri siti del nostro network