Giustizia vicentina disastrata, anche Zaia alza la voce
Martedi 11 Marzo 2014 alle 15:27 | 0 commenti
Regione Veneto - “Il problema della giustizia nella provincia berica non si risolve chiudendo un Tribunale che funzionava bene come quello di Bassano e tanto meno scatenando una guerra tra poveri, tirando una coperta oggettivamente insufficiente da una parte e dall’altra. L’obiettivo deve essere quello di allargare questa coperta a vantaggio sia del presidio di Vicenza sia di quello di Bassanoâ€.
Così si esprime il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in merito alla denuncia degli avvocati vicentini che hanno provocatoriamente chiesto il fallimento del Tribunale della città capoluogo, che conta ormai solo una ventina di magistrati con duemila fascicoli a testa.
“Hanno ragione gli avvocati a protestare per l’ormai cronica mancanza di personale degli uffici giurisdizionali – aggiunge Zaia – e la battaglia da condurre tutti insieme nei confronti del Ministero deve essere essenzialmente finalizzata a ottenere l’assegnazione di nuovi magistrati per i Tribunali vicentini, per porre fine all’attuale disastrosa situazione della giustizia localeâ€.
“Tutti sappiamo quanto il fattore giustizia costituisca uno degli elementi decisivi per la competitività di un territorio – conclude Zaia – e io sostengo che dal Tribunale di Bassano veniva un esempio per tutto il Paese: un modello di efficienza per il Veneto e per l’Italia che ora, alla luce del recente decreto del Ministro della Giustizia, può e deve essere riportato a piena e integrale funzionalità â€
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