Giovedì al Toniolo il Teatro del Lemming in "Giulietta e Romeo"
Lunedi 13 Maggio 2013 alle 19:55 | 0 commenti
Comune di Venezia  - Dopo aver vinto Piccoli Palcoscenici 2012 – Sezione Scuole con il primo studio sulla nota tragedia di Shakespeare, il Teatro del Lemming debutta a Mestre con Giulietta e Romeo – lettere dal mondo liquido, in programma giovedì 16 maggio alle 21 al Teatro Toniolo. La nota compagnia di teatro di ricerca, già apprezzata dal pubblico veneziano in occasione dell'Edipo dei mille, sceglie Mestre per debuttare con la seconda tappa della propria trilogia dedicata al drammaturgo inglese.
Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il Comune di Venezia – Settore Attività culturali e spettacolo e con la Fondazione di Venezia – progetto Giovani a teatro, sarà l'evento d'apertura della rassegna Piccoli Palcoscenici, un modo per testimoniare il legame creatosi con le tante persone che hanno frequentato in questi mesi i laboratori del Lemming. Oltre all'appuntamento del 16 maggio, Il Teatro del Lemming realizzerà venerdì 17 maggio alle ore 18.00 presso il Teatro Momo di Mestre un incontro aperto al pubblico sullo spettacolo.Negli ultimi sedici anni il Teatro del Lemming ha assiduamente lavorato attorno al mito, quello greco con la Tetralogia sul mito e sullo spettatore; qui il mito interrogava l’immaginario e la coscienza dei singoli spettatori che, attraverso il coinvolgimento fisico e sensoriale, erano condotti dalla drammaturgia a riviverne le tappe, le pulsioni, i movimenti sulla loro pelle e nella loro anima. Dal 2006 ad oggi il Teatro del Lemming ha cominciato ad indagare la relazione tra il mito e la società contemporanea. Oltre ad interrogare il singolo e la dimensione esistenziale, glispettacoli del Lemming riflettono sul tempo presente,sull’immaginario collettivo, sulle possibilità relazionali fra esseri umani, si interrogano sulla comunità e sul suo costruirsi, mutare e definirsi. Sono nati così Nekyia (ispirato al mito dantesco dell’attraversamento dell’inferno, del purgatorio e del paradiso), Antigone (incentrato sul conflitto tra le ragioni del cuore e quelle del logos) e Amleto.Dopo Amleto, Giulietta e Romeo. Lettere dal mondo liquido si propone come secondo movimento di una trilogia shakespeariana che il Lemming ha in progetto di costruire. Il mondo liquido di cui parla Zygmunt Bauman è il nostro tempo presente, una società sotto assedio in cui tutto sembra essere precario, provvisorio, mutabile, senza certezze e senza rassicurazioni, dove tutto scorre veloce, su un unico binario, quello della mercificazione. Dove si colloca il mito di Giulietta e Romeo in questa società in cui, per restare a Bauman, anche l’amore ha perso la sua forza titanica, mitologica, ed è divenuto liquido? Chi sono Giulietta e Romeo per noi? Questi due giovani sono davvero così lontani dalle nostre vite? C’è qualcosa per cui saremmo disposti a sacrificare tutto? Che cosa saremmo disposti a fare per vivere il nostro amore? Lo spettacolo vedrà in scena sette attori di diverse provenienze, alcuni membri storici del gruppo ed altri giovani attori. Il processo creativo ha invertito l’assunto dal quale il Lemming è partito per la costruzione di altri lavori: se, come sostiene lo psicanalista James Hillman, le nostre vite sono mimetiche del mito, allora significa che anche nelle vite e nelle storie degli uomini sono sparsi frammenti del mito. Lo spettacolo è formato da lettere, scritte ad un nostro amore, un ipotetico spettatore, brandelli di un tempo presente in cui la dimensione solida, quella del mito, non è ancora andata del tutto perduta e in cui si rintracciano storie di un desiderio contrastato, tracce di una violenza esplicita o nascosta, contrasti insanabili, la tenacia di un volere che non demorde.
INFO:
www.teatrotoniolo.info
www.teatrodellemming.it
[email protected]
Produzioni culturali: 041 3969220-230
Teatro del Lemming 0425 070643
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