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Prima notte di carcere (in una cella singola dell'infermeria di Opera, si legge sui media) per l'ex governatore del Veneto, Giancarlo Galan. Se la prima dichiarazione del deputato forzista dopo il sì dell'aula di Montecitorio al suo arresto è stata «Sono incazzato e sapete benissimo con chi», noi pensiamo che ora lui abbia una grande occasione.

Pensiamo che ora l'ex governatore del Veneto abbia una grande occasione proprio noi del network VicenzaPiù che da tempo (anni) abbiamo acceso i rifettori su lui, su Amalia Sartori e sulla corruzione trasversale al sistema (a breve uno speciale "amarcord" riservato ai nostri abbonati, ndr), non senza reazioni generalizzate pesanti di attacco, morale e pratico, alla nostra libertà di stampa per mano di buona parte dei "poteri forti" di Vicenza, politici, imprenditoriali e sindacali, tutti poteri che nel momento in cui diventano "forti" vuol dire che hanno dimenticato la loro missione originaria: fare politica, fare impresa, fare sindacato. 

Che l'ex ministro abbia una grande occasione lo pensiamo noi che siamo rientati alla sua colpevolezza, politica e non solo, pur rimanendo in attesa per ogni giudizio, tecnico, definitivo del percorso completo di quella magistratura che anche il suo capo, Silvio Berlusconi, ha definito "eroica"  dopo la sua assoluzione legale ma non morale e, soprattutto, politica per il caso Ruby.

Qual'è, per noi, la "grande occasione" di Giancarlo Galan?

Che dia seguito all'altra frase che pochi giorni fa ha pronunciato sdegnato: «Parlerò, certo che parlerò».

Vuole rivelare macchinazioni contro di lui, ora che anche il suo ricovero per così tanti giorni da impedirgli di potersi difendere, come lui ha sostenuto, e poi le sue dimissioni improvvise dall'ospedale di Este, prima ancora del voto negativo per lui alla Camera, sono da "indagini"?

Parli, faccia i nomi e descriva le circostanze di chi lo oltraggia!

Se saranno chiari gli uni e accertate le altre, saremo ora con lui.

Vuole liberarsi la coscienza e dare un contributo vero e catartico alla nazione se avesse operato realmente, come pensano e per ora hanno documentato gli inquirenti, contro gli interessi pubblici? 

Parli, faccia i nomi e descriva le circostanze di chi ha mal fatto con lui! 

Se saranno chiari gli uni e accertate le altre, saremo ora con lui.

In entrambi i casi ne guadagnerà la sua reputazione.

Per questioni, che mi hanno coivolto direttamente, e per entrambe le ipotesi da cui nascono i miei inviti a Galan, io ho fatto nomi e descritto circostanze!

Ora la mia reputazione è mia e non è delegata a nessuno!

Coraggio, ministro, governatore lei ha di certo più forza di chi scrive visto che è stato uno dei plenipotenzari storici di un'Italia che di sè negli ultimi 20 anni ha dato il peggio.

Non facendo male, sarebbe umano ovunque.

Ma nascondendo e facendo nascondere.

(nella foto Galan, Variati e Gemmo alla serata con Ennio Morricone per l'inaugurazione dei Led alla Basilica Palladiana, ndr)