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On. Emanuela Munerato (Lega Nord)  - “Crisi, immigrazione clandestina e diffusione del consumo di sostanze stupefacenti. Questi tre fattori concorrono all'aumento esponenziale di furti, rapine e reati predatori nella provincia di Rovigo e soprattutto nel suo capoluogo. Il territorio polesano, vasto e policentrico, si presta alle scorribande di nuovi e vecchi delinquenti, che vi trovano facile rifugio.

Il costante e crescente diffondersi di rapine e furti (4.000 nel 2012), evidenziato dal Prefetto di Rovigo, impone un'attenzione speciale nei confronti di questi fenomeni. Fenomeni che, stando alla recente cronaca, a questi ritmi finiranno per essere ancora più numerosi dell'anno scorso, entro la fine del 2013. Ho interrogato il ministro dell'Interno Angelino Alfano perché prenda provvedimenti in favore della nostra provincia, a tutela di cittadini sempre più a rischio”.

Lo dichiara la senatrice leghista Emanuela Munerato, vicepresidente della Commissione Lavoro.

“La dedizione e l'attitudine al piccolo risparmio della nostra gente non possono essere trascurate ancora a lungo dai palazzi del potere romano. Questa terra si merita di più: più investimenti a tutela dell'impresa, dell'agricoltura e, nella fattispecie, più risorse e uomini per la difesa delle persone e delle loro proprietà. Mi faccio portavoce delle paure dei miei concittadini: qui servono polizia e controlli, altrimenti diventiamo un nuovo far west. Dove, oltre all'iniquità di un sistema fiscale che munge il nord e sussidia il sud, la popolazione deve fare i conti anche con vecchi ladri di polli e rapinatori professionisti d'importazione”.