Firmato trasferimento del forte Santa Caterina dal demanio al comune di Verona
Martedi 24 Settembre 2013 alle 15:57 | 0 commenti
Comune di Verona  - E' stato firmato oggi a Palazzo Barbieri l'atto di trasferimento del forte "Santa Caterina", in località Pestrino, dal demanio dello Stato al Comune di Verona, previsto dalla normativa sul "Federalismo demaniale". Il testo dell'accordo è stato sottoscritto dal Sindaco Flavio Tosi e dal Direttore regionale dell'Agenzia del Demanio Pier Giorgio Allegroni. Presenti gli assessori al Patrimonio Pierluigi Paloschi e ai rapporti con le Associazioni Stefano Casali, Gianpietro De Pietro dell'Agenzia del Demanio di Verona e Vicenza e il presidente della 5ª Circoscrizione Fabio Venturi.
 Si tratta del primo trasferimento in proprietà al Comune che fa seguito alla sottoscrizione, nel dicembre scorso, dell'Accordo di Valorizzazione con l'Agenzia del Demanio e la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto, per il definito trasferimento di svariati beni demaniali di proprietà dello Stato, tra cui la Cinta Magistrale, la vasca antistante l'ex Arsenale, il Compendio di Castelvecchio, i Forti austriaci "Santa Caterina", "Preare", "Lugagnano", "Santa Sofia" e la 1^ Torricella Massimiliana. Stimato dal demanio dello Stato per un valore di 3.365.000 euro, forte "Santa Caterina" è un'area verde estesa su una superficie di mq.92.233, sulla quale si ergono i ruderi di una delle tante fortificazioni che l'Amministrazione austriaca aveva edificato e che costituivano l'imponente linea difensiva della piazzaforte veronese. "Si tratta di un traguardo storico per la città di Verona - ha detto il Sindaco - che finalmente apre la possibilità di valorizzare un patrimonio storico-architettonico di valore inestimabile, che servirà a promuovere ulteriormente il turismo, oltre che andare a beneficio dei cittadini veronesi". "Con la proprietà dell'immobile e dell'area verde che lo circonda - afferma Casali - è ora possibile procedere alla sua valorizzazione in collaborazione con le associazioni del territorio". "Nei prossimi mesi, una volta concluse tutte le procedure catastali necessarie - ha aggiunto Paloschi - potranno essere trasferiti all'Amministrazione comunale tutti i beni previsti dall'Accordo di Valorizzazione siglato col Demanio dello Stato". "Un grande risultato per il territorio della 5ª Circoscrizione - ha concluso Venturi - ora forte "Santa Caterina" sarà oggetto di un piano di valorizzazione per proseguire e potenziare l'organizzazione di manifestazioni o iniziative socio-culturali aperte al pubblico". In cambio del trasferimento gratuito in proprietà , il Comune si impegna ad eseguire sul bene trasferito, importanti interventi manutentivi, che saranno eseguiti sia direttamente che indirettamente (attraverso concessioni a terzi, ad enti e associazioni no profit ed onlus). Il Comune inoltre si impegna a garantire la conservazione dei beni, facendosi carico di assicurare le attività di apertura e chiusura al pubblico degli accessi esistenti in orari controllati e in sicurezza per i visitatori, presidio e sorveglianza, pulizia periodica, sfalcio e diserbo della vegetazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti strutturali dei ruderi del forte (nei limiti degli stanziamenti di bilancio disponibili ovvero di contributi pubblici o privati), che permettano il recupero integrale o parziale delle strutture murarie.
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