Quotidiano | Categorie: Politica

Filippi c'è. Con FdI AN, Berlato, Meloni e La Russa ora arriva lui e gran parte de La Destra veneta

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 14 Maggio 2014 alle 13:11 | 0 commenti

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L'occasione dell'arrivo di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa che con Fratelli d'Italia AN e per il nuovo partito di destra lanciano il candidato top d'area nord est, Sergio Berlato è ghiotta per Alberto Filippi e per FdI AN. L'ex parlamentare leghista poi diventato responsabile veneto di La Destra in apertura di conferenza stampa al Caffè Garibaldi ha appena annunciato infatti oggi l'adesione alla formazione che ha raccolto il simbolo di AN oltre al suo europarlamentare di maggior peso nella circoscrizione nord est (a seguire il video della conferenza in streaming su www.vicenzapiu.tv e on demand su questi portali). 

Filippi ha fatto l'annuncio con Titti Monteleone e molti altri dirigenti dell'ormai ex partito di Francesco Storace per sottolineare che l'adesione è non solo formale ma corale e per sottolineare che riguarda anche altre aree per riconoscersi in un progetto di destra riabbracciato ora anche da Sergio Berlato, di fatto "espulso" da Forza Italia per la sua attività di denuncia del malaffare negli appalti che in questi giorni sta venendo alla luce in Lombardia per lo scandalo di Expo 2015, che vede anche il grande imprenditore vicentino Enrico Maltauro agli arresti. Se il caso è scoppiato in Lombardia con tutta la sua virulenza anche per la trasversalità al sistema classico dei partiti più o meno tradizionali, come da sempre sostenuto anche dall'europarlamentare di Santorso, un magma analogo starebbe per "eruttare" in Veneto, anche se con una lentezza che ha fatto scendere in piazza Berlato e i politici di FdI AN di fronte alla procura di Venezia.

Questo tema, insieme a quelli più generali dell'Europa, attraversa la conferenza in corso.

A rievidenziarlo ci sono la domanda di un collega su Expo, le puntualizzazioni di Berlato e il teorema di Giorgia Meloni secondo il quale l'eccesso di burocrazia è fatto apposta per favorire la corruzione.

Non potevamo non chiedere alla presidentessa di FdI AN se anche lei avrebbe partecipato alla cena elettorale di Alessandra Moretti organizzata da Gianfranco Simonetto, che anche se lo fatto, come ci ha detto, a titolo personale è e rimane presidente della Maltauro.

Giorgia Meloni risponde a domanda secca in maniera secca: «ognuno è libero di fare quello che vuole, ma io non sarei andata a quella cena!». 


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