Ennesimo suicidio nel vicentino, Berlato: profondo cordoglio, bisogna dare segnali forti
Venerdi 8 Marzo 2013 alle 15:26 | 0 commenti
Onorevole Sergio Berlato, Pdl - "In questo ennesimo suicidio di un imprenditore del nostro territorio si riassume la drammaticità di una crisi dalla quale non riusciamo ad uscire e che sta minando, oltre che la nostra economia, anche la speranza di riuscire a vedere la luce di un miglioramento" questo il commento dell'on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo e Coordinatore del PDL della Provincia di Vicenza.
Che prosegue "Vogliamo manifestare tutta la nostra vicinanza e solidarietà alla famiglia dell'imprenditore scledense, senza però cedere alla retorica. Questo non è il momento delle parole e delle buone intenzioni ma è il momento di trovare soluzioni e dare segnali forti per rispondere a questo grido di aiuto".
"Mentre la nostra Regione è funestata da presunti scandali riguardanti la mala gestione delle risorse pubbliche - sottolinea Berlato - i nostri imprenditori rimangono inermi ed abbandonati a se stessi. Questi gesti estremi sono la diretta conseguenza della percezione di uno Stato assente che non riesce più a comprendere e soddisfare i bisogni dei cittadini ed a creare le condizioni perché il tessuto produttivo non venga distrutto".
"A tutti quegli esponenti politici che continuano a propagandare l'idea liberista che vorrebbe "meno Stato" - prosegue Berlato - dico che questo è proprio il momento in cui lo Stato deve svolgere a pieno il suo ruolo ed offrire supporto a chi tanto ha dato a questo Paese con il sudore del proprio lavoro ed ora sta pagando anche con il sangue".
"Ci batteremo con tutte le nostre forze perché le risorse pubbliche vengano gestite con trasparenza ed utilizzate per la ripresa economica del nostro territorio. Eliminare sprechi e fare chiarezza sulla gestione della cosa pubblica nella nostra regione - conclude Berlato - è l'unico modo per rendere giustizia a tutte queste vittime innocenti".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.