Emergenza terremoti, in Veneto prorogati termini per interventi su scuole
Venerdi 23 Maggio 2014 alle 15:44 | 0 commenti
Regione Veneto - Il presidente del Veneto, nelle sue funzioni di Commissario delegato per il superamento dell’emergenza terremoto, con ordinanze n. 24 e 25 del 22 maggio ha prorogato al 31 ottobre prossimo i termini per la realizzazione e la rendicontazione degli interventi di ripristino su edifici municipali e su immobili adibiti ad uso scolastico e per la prima infanzia.
I precedenti termini erano fissati all’1 giugno per i municipi e al 15 giugno per le scuole.
Il presidente ha in sostanza accolto la richiesta delle amministrazioni locali, tenuto conto che vi sono interventi che riguardano edifici che devono essere sottoposti al vaglio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Verona, Rovigo e Vicenza, mentre le attività didattiche ancora in corso rendono difficile o addirittura incompatibile l’apertura dei cantieri nelle scuole. Le amministrazioni interessate sono pure ancora impegnate in molteplici attività connesse alla ricostruzione del dopo sisma: interventi su caserme in uso all’amministrazione della difesa, dell’interno e di altre forze dello Stato; ripristino di chiese; svolgimento delle attività delegate per la concessione di contributi per interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa nonche delle funzioni per la concessione di contributi per la riparazione, il rafforzamento e il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo.
Peraltro, i Comuni che hanno già regolarmente eseguito e realizzato gli interventi di ripristino su edifici municipali e scuole possono già procedere alla rendicontazione al Commissario delegato, che provvederà a liquidare i relativi contributi.
Gli interventi ammessi a finanziamento per la sistemazione degli edifici comunali sono in tutto 15, per un importo totale dei lavori di 2.400.378,79 euro. Il contributo a carico della gestione commissariale è di 2.086.292,53 euro, pari al 90 per cento dell’importo. I Comuni interessati sono: Adria, Bagnolo di Po, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Melara, Occhiobello, Pincara, Stienta, Trecenta. Gli interventi ammessi a finanziamento per la sistemazione delle scuole (che sono diversi rispetto alle ristrutturazioni effettuate subito dopo gli eventi sismici) sono 12, per un importo totale di 1.819.963,98 euro; il contributo a carico della gestione commissariale è di 1.453.392,61 euro, pari all’80 per cento. Si tratta di immobili di proprietà dei Comuni di Bergantino, Castelguglielmo, Castelnovo Bariano, Melara, Occhiobello, Pincara, Stienta, Trecenta e della Provincia di Rovigo. Il Comune di Castelmassa è già stato liquidato nel 2013.
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