Quotidiano | Categorie: Politica

Ellero, D'Agrò e la cena cult chez Maltauro: "Alessandra Moretti? Superficiale!". Zoso muto

Di Federica Raccanelli Mercoledi 21 Maggio 2014 alle 22:36 | 1 commenti

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La cena organizzata da Gianfranco Simonetto, presidente della Maltauro, per sponsorizzare la campagna elettorale della candidata alle elezioni europee per il Partito Democratico Alessandra Moretti, non smette di generare reazioni autonome. Abbiamo, quindi, pensato, dopo aver chiesto e ottenuto risposte da politici di varie estrazioni e con ruoli diversi, di rivolgerci anche a tre "vecchi" e ben noti ex parlamentari vicentini con qualità apprezzate anche dopo la loro carriera politica.

Ci hanno gentilmente "offerto" il loro punto di vista Renato Ellero, docente di diritto all'Università di Padova e avvocato penalista, e l'onorevole Luigi D'Agrò, docente di Sociologia dei sistemi organizzativi, nella facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Padova. Abbiamo contattato anche il senatore Giuliano Zoso che però non ha voluto concedere alcuna intervista che, anzi, ha rifiutato con rudezza, senza spiegarci il perchè e facendo, invece, venire a noi dei dubbi.

I giudizi nei confronti di Alessandra Moretti di chi, invece, commentando continua a offrire un servizio trasparente anche se personale ai cittadini, convergono su un punto: l'episodio offre un'immagine  dell'eurocandidata come di una politica almeno superficiale. 

Per l'avv. Renato Ellero, intanto, "la Moretti dovrebbe fare un discorso, serio, anche se non perfettamente aderente ai dettami del partito, in modo che le persone la notino per la sua capacità di distinguersi. Per quanto riguarda la cena dovrebbe assolutamente dire i nomi di quanti hanno partecipato, questo è l'unico modo per tentare di pacificare quanto sta accadendo. Di certo lei ne esce come una politica superficiale e male organizzata, incapace anche di scegliere i propri collaboratori. Pazzesco che nessuno le abbia detto dell'arresto accaduto la mattina. Chi è stato nominato come capolista dovrebbe essere maggiormente attento a come si muove. Pensare che sta chiedendo la fiducia e non è neppure in grado di gestire gli interessi personali. Il giudizio non espresso di Variati e il suo non difenderla mi sembra voglia essere in realtà un parere alquanto negativo sulla Moretti. E' stata comunque sfortunata ma è innegabile le manchi l'intelligenza politica di capire il momento, ha peccato di superficialità e di incapacità".

Anche l'onorevole Luigi D'Agro ritiene che Alessandra Moretti sia stata estremamente superficiale anche se la questione è stata strumentalizzata dal Movimento 5 Stelle: "Ci sono delle opportunità che vanno pesate in base ai momenti. Di certo  è meglio evitare di partecipare a cene in campagna elettorale. Se non fossimo prossimi alle elezioni avrebbe sicuramente un peso differente. Il Movimento 5 Stelle ha comprensibilmente strumentalizzato quanto accaduto dato il momento. Ritengo che la partecipazione di Alessandra Moretti alla cena sia causata della sua ingenuità e superficialità, non per altro, altrimenti non avrebbe presenziato. Il sindaco Variati non l'ha difesa perché fondamentalmente non ne ha bisogno. Credo comunque che questa cena non influenzerà i risultati perché la memoria delle persone dura al massimo 48 ore. È più probabile, forse, che ci siano strascichi all'interno del partito: le si potrebbe fare terra bruciata attorno perchè gli altri candidati del Pd sono comunque anche, e soprattutto, loro dei suoi competitor».


Commenti

Inviato Giovedi 22 Maggio 2014 alle 07:39

Ingenua e superficiale? Direi carrierista e quindi....
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