Elezioni europee: le opinioni del sindaco Variati, del prof. Ellero e dell'on. D'Agrò
Lunedi 26 Maggio 2014 alle 22:41 | 0 commenti
Con la conclusione delle elezioni europee cerchiamo assieme agli "esperti" di comprendere meglio i risultati. Abbiamo contattato il Sindaco di Vicenza Achille Variati, l'avvocato Renato Ellero, già senatore, e Luigi D'Agrò, per varie legislature deputato al parlamento, per avere un quadro della situazione che si prospetta per l'Italia e per l'Europa. Tutti concordano su un punto: "il Movimento 5 Stelle non ha saputo offrire soluzioni ma solo rabbia".
Il sindaco Variati ci ha espresso tutta la sua contentezza per la vittoria del Partito Democratico: “Ero sicuro che Matteo avrebbe fatto un grande risultato, ma non a questo livello, è una sua grande vittoria. Molta soddisfazione anche per il risultato di Vicenza. L’aspetto più forte è forse il sentimento di speranza nella politica incarnato da Renzi, un sentimento premiato dai cittadini. Ora Renzi tiri dritto per ammodernare il Paese.Cittadini e imprenditori sono molto arrabbiati, ma non chiedono alla politica di esprimere la loro rabbia, chiedono di offrire soluzioni ai problemi. Questo Grillo non ha saputo farlo. Qual era la sua proposta? Non c’eraâ€.
Il prof. Renato Ellero afferma che i risultati sono stati sorprendenti ma subito incalza dicendo: "Ogni popolo ha proprio i rappresentanti che si merita. Beppe Grillo è stato massacrato ma ha avuto una sconfitta onorevole, dovevano proporre una ricetta, invece, facendo così, hanno solo spaventato la gente. Il Movimento 5 Stelle non capisce nulla di politica, se non arriva direttamente Grillo, le piazze sono vuote. Hanno sacrificato metà del loro stipendio per la gente che poi ha votato per il Partito Democratico. Renzi adesso deve mantenere quanto ha promesso e inoltre si deve trattare con l'Europa. Ora, purtroppo, penso pagheremo le conseguenze delle nostre scelte. Il Parlamento europeo è formato anche da "euroscettici" che romperanno le scatole alla Germania. Il problema sarà cosa si riuscirà a portare a casa. Credo che già nel Nord le persone si impiccano, ora lo faranno ancor di più. Ha vinto il PD perché quando gli italiani vedono qualcuno che promette qualcosa, gli si gettano ai piedi. E, nell'ondata di voti presi, sono stati eletti anche i somari.
L'onorevole Luigi D'Agrò ritiene invece che votare per il Partito Democratico sia stato utile per gli italiani perché: "se il movimento di Grillo avesse vinto avrebbe destabilizzato i rapporti finanziari con i vari Paesi con la conseguente caduta della borsa, il rialzo dello spread e dei tassi di interesse. Nel Veneto rilevante è stata la sconfitta del Nuovo Centro Destra che aveva molti amministratori. I voti al Partito Democratico penso non identifichino il Paese come di sinistra ma che esprimano una speranza nell'azione di governo di Renzi, poi i risultati si vedranno nel 2018. Il PD è in maggioranza in Italia ma il PSE è minoranza in Europa. Ora i rapporti di forza in Europa saranno diversi, l'asse Germania-Francia non è più così solido come negli ultimi vent'anni. Adesso sarà necessaria un'azione politica per armonizzare e ristrutturare i debiti nei Paesi. Per quanto riguarda la Lega, Salvini ha avuto un'intuizione geniale, il collegarsi con Marine Le Pen ha fatto uscire la Lega dal provincialismo in cui era circoscritto".
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