E' Padova la nuova capitale paralimpica d'Italia
Giovedi 14 Marzo 2013 alle 23:20 | 0 commenti
La maratona di Sant'Antonio, prevista per domenica 21 aprile, ha ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte dell'International Paralympic Committee: diventa così l'unico evento sportivo italiano, oltre alla maratona di Roma, che permette di conseguire i minimi di qualificazione per i Mondiali di Lione, in cartellone dal 20 al 29 luglio (nella foto Zampieri, Passadore, De Vidi, Munaro e Vilnai. Qui la photo gallery).
«La nostra cultura sportiva - spiega l'assessore allo Sport Umberto Zampieri - è da sempre attenta al tema della disabilità e con questa maratona vogliamo distinguerci dal resto d'Italia, offrire un elemento tutto padovano alla competizione nazionale».
Con l'accresciuta visibilità delle gare del movimento paralimpico dopo i Giochi di Londra, in cui molti atleti italiani hanno riportato vittorie significative, la Fispes, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, e il Cip, il Comitato Italiano Paralimpico, si sono occupati di portare nella città del Santo, nelle vesti di testimonial, atleti di varie specialità come Mirco Bressanelli, Alessio Sala, Oivind Sletten. «Oltre a offrire un percorso che si presta molto ai nostri obiettivi, questa maratona da anni si contraddistingue per l'attenzione e la sensibilità dei suoi organizzatori verso gli atleti accolti in maniera positiva» afferma Ruggero Vilnai, presidente del Cip Veneto. Sono già arrivate iscrizioni anche da Portogallo, Norvegia, Danimarca e Gran Bretagna. «Quest'anno si registra già un buon numero di iscritti - esordisce Antonella Munaro della Fispes - complice anche il tifo della città , che segue i suoi atleti dal primo al quarantesimo chilometro». Gli "specialisti" delle carrozzine si troveranno di fronte a un percorso di 42 chilometri che va da Campodarsego a Padova, con un profilo altimetrico favorevole, un fondo stradale ideale, la chiusura totale al traffico e una continua assistenza fin dalla partenza. Il nome che spicca tra tutti è quello di Alvise De Vidi, premiato nel 2001 dal Coni come uno dei 12 migliori atleti italiani con la conquista di 14 medaglie paralimpiche. «Ho sempre sentito la maratona di sant'Antonio come mia - spiega l'atleta -. Fin dalle prime edizioni mi ha aperto le porte. E' una gara organizzata bene e so quanto sia importante per l'intero movimento estendere il numero degli iscritti». Luca Passadore di Assindustria Sport e vicedirettore di Confindustria Padova ringrazia i partecipanti e gli enti coinvolti, tra cui il Comune, la Camera di Commercio, il Coni: è un uomo che crede nei valori civili e sociali dello sport e spera con Assindustria «di poter dare testimonianza di questo aspetto».
Una novità di quest'anno, il carpooling, permetterà la condivisione dello stesso mezzo tra più persone, un'iniziativa che consentirà un risparmio reale agli sportivi e agli spettatori. In un periodo di crisi trovare risorse nuove è fondamentale e dividere le spese e ridurre l'inquinamento sono già indice di un miglioramento della qualità di vita.
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