Donazzan tra tagli delle forze armate e incontro con i sindacati per Electrolux
Mercoledi 19 Marzo 2014 alle 11:53 | 0 commenti
Parlare di riduzione dell’organico dei nostri uomini, di chiusura di commissariati e zone di frontiera, di soppressione di squadre e nuclei specializzati, di svendita di portaerei ed elicotteri, da l'idea di come questo governo intenda giocare con la sicurezza degli italiani per portare avanti una propaganda di bassa legaâ€.
È il duro attacco sferrato al governo Renzi dall’assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, fortemente critica sui tagli alle forze armate e dell’ordine ipotizzati in queste ore.
“I nostri militari sono abituati ad obbedire, sono contraddistinti da quella dignità che non gli farà mai alzare la voce organizzando manifestazioni o presidi: è la vera politica che dovrebbe difenderli. Spiace constatare che la politica del governo sia invece quella di effettuare i primi tagli partendo proprio dall'unico settore che ancora ci rende onoreâ€, sottolinea Donazzan.
“Se Renzi intende snellire la pubblica amministrazione parta dal ridimensionare i vergognosi stipendi d'oro o dal razionalizzare le aziende partecipate concentrandosi dunque sui reparti improduttivi della “macchina stato†e non mortificando uomini e donne che ancora oggi, per uno stato che li bistratta, rischiano quotidianamente la vita. Noi saremo sempre e a prescindere dalla loro parteâ€, conclude Donazzan.
In previsione dell’incontro su Electrolux che si terrà oggi alle 13,30 a Roma, e a cui parteciperà il Presidente del Veneto Luca Zaia, si è tenuto nel pomeriggio di ieri a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, una riunione tra l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan e i rappresentanti sindacali e della RSU dell’azienda.
“Ho incontrato i sindacati dei lavoratori e della RSU, su loro richiesta – ha detto al termine Donazzan - per fare il punto della situazione e poter aggiornare al meglio il Presidente Zaia, permettendogli di fare richieste precise e stringenti. Abbiamo convenuto tutti sull’importanza prioritaria del fattore tempo: in questo purtroppo il cambio di governo non ci ha aiuta perché bisognerà ripetere tutta la questione daccapo a due nuovi ministri. Due - ha annunciato l’Assessore - sono le richieste che il Veneto avanzerà : il rinnovo del contratto di solidarietà che scadrà a fine mese per lo stabilimento di Susegana; certezze sulla prospettiva di permanenza e di crescita di Electrolux in Italia e a Susegana in particolare. La prima richiesta avrà spero una risposta immediata, contestuale all’incontro di domani. La seconda non può aspettare molto e necessita per questo che sia convocato il tavolo nazionale con istituzioni, azienda e lavoratoriâ€. L’Assessore ha informato i sindacati su alcuni incontri informali (istituzionali e tecnici) avuti con l’azienda dove la Regione, a fronte di scelte industriali di permanenza nel Veneto, si è resa disponibile per sostenere tale prospettiva a mettere in campo strumenti e risorse possibili: dalla prossima programmazione comunitaria per gli interventi strutturali di sviluppo delle aziende, all’abbattimento dei costi energetici, all’aumento della formazione dei lavoratori per una migliore competitività . “Ma tutto ciò – ha osservato Donazzan - e altro ancora, non può essere che conseguente alla scelta dell’azienda sul che cosa fare e anche alla condivisione da parte dei lavoratoriâ€.
“I suggerimenti dei sindacati e dei lavoratori oggi sono stati preziosi – ha aggiunto – ma tutti legati e conseguenti alle scelte che farà l’azienda: per questo il fattore tempo è la priorità che sarà messa sul tavolo domaniâ€.
“La questione Electrolux – ha precisato l’Assessore veneta – deve essere di carattere nazionale. La Regione Veneto farà l’impossibile per tutelare la propria occupazione e quindi lo stabilimento di Susegana ma non è una questione limitata a Veneto o Friuli o a qualche altro territorio. Non può esistere una concorrenza sleale in territorio nazionale e di questo deve dare garanzia il Governoâ€.Â
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