Debutta “Dieci melodie facili” il 7 giugno al Teatro Olimpico
Lunedi 6 Giugno 2016 alle 16:19 | 0 commenti
Settimane Musicali
Una prima esecuzione assoluta per il Festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico: debutta martedì 7 giugno, nell’Odeo del teatro palladiano alle ore 21, “Dieci melodie facili†su liriche di Riccardo Held, per voce e pianoforte, una nuova opera di Fabio Vacchi, compositore contemporaneo tra i più apprezzati a livello internazionale, che sarà presente alla serata. Accademico effettivo dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, dal suo debutto al Maggio Musicale Fiorentino (1982) con l’opera “Girotondoâ€, ha ottenuto moltissimi riconoscimenti, collaborando con i più alti rappresentanti della vita culturale.
Claudio Abbado gli commissiona la prima la versione per grande orchestra di uno dei suoi lavori più celebri, “Dai calanchi di Sabbiuno†(1995), nato per organico da camera, e successivamente un ciclo di lieder “Briefe Büchners†che viene eseguito per la prima volta alla Philarmionie di Berlino nel 1998. Ottiene il premio Abbiati, dell'Associazione Nazionale Critici Musicali, per la migliore novità dell'anno con l'opera “Il letto della storia†(2003). Con “Terra comuneâ€Â Luciano Berio sceglie di inaugurare l'Auditorium Parco della Musica di Roma nel 2002, mentre “Tre Veglie†(1998) gli viene commissionato dal Festival di Salisburgo. Sempre a Salisburgo, nell'ambito delle celebrazioni mozartiane del 2006, ha luogo la prima assoluta de “La giusta armoniaâ€, melologo per voce recitante e orchestra interpretato dai Wiener Philharmoniker con Riccardo Muti. Collabora con Ermanno Olmi, vincendo il David di Donatello per il miglior musicista con la colonna sonora del film Il mestiere delle armi (Roma, 2002) e una nomination allo stesso premio con la colonna sonora del film Centochiodi (Roma, 2007).
La serata “In prima assoluta†offrirà al pubblico un’inedita versione in musica della poesia di Held, e vedrà protagonista Silvia Regazzo, mezzosoprano diplomata con lode al Conservatorio B. Marcello di Venezia e vincitrice nel 2001 del Concorso Internazionale “Toti dal Monteâ€, un’artista che frequenta sia il repertorio operistico che quello liederistico. Assieme a lei, al pianoforte Orazio Sciortino, pianista e compositore che collabora con importanti istituzioni musicali italiane ed estere, dal Teatro alla Scala di Milano, a MiTo Settembremusica, Orchestra Verdi, Orchestra del Teatro La Fenice e molte altre. Allievo dello stesso Vacchi, sarà il migliore interprete della sua musica.
A fare da pendant a queste composizioni sarà il ciclo liederistico che Robert Schumann scrisse nel 1840 dal titolo “Frauenliebe und –leben†(Amore e vita di donna), op. 42, e che rappresenta uno degli esiti più alti della tradizione ottocentesca del Lied. Otto brani ispirati ai poemi con cui Adelbert von Chamisso racconta le fasi dell’amore di una donna per il suo amato, dal primo incontro fino oltre la sua morte.
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