Quotidiano | Categorie: Politica

De Gregorio "tradì" Prodi per soldi, il vicentino Mauro Fabris divenne commissario

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 3 Marzo 2013 alle 16:41 | 0 commenti

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Il Giornale del 25 gennaio 2008, in calce alla caduta del governo Prodi sabotato da parlamentari come Sergio De Gregorio che ora ammette di essere stato comprato per soldi da Berlusconi e sfiduciato poi anche dall'Udeur di Clemente Mastella, oggi eurodeputato del Pdl ..., riportava varie dichiarazioni di Mauro Fabris, vicentino di Camisano, portavoce di quegli ex Dc e deputato al parlamento.

Tra queste ne scegliamo una, noi che lo conoscemmo per candidarlo, per errore di valutazione sulla sua lealtà nonostante alcuni amici locali ci avessero già allora messo in guardia, alla presidenza della Lega di Pallavolo femminile di Serie A, poltroncina che ancora occupa e su cui potremmo spendere più di qualche riga, rischiando, però, di fare del male a uno sport che ancora amiamo nonostante ...

Ecco uno dei commeenti che il vicentino Fabris riservò al senatore, sempre dell'Udeur, Nuccio Cusumano che aveva deciso in contrasto con gli altri transfughi tra le braccia di Berlusconi di mantenere la fiducia a Prodi: «...Non ci sembra possibile che abbia detto di sì a Prodi soltanto per quel posto concesso all’assistente dall’Agencontrol ...».

E sì perché a Mauro Fabris, a cui Galan dichiarò pubblicamente di «preferire come candidato del Pdl piuttosto una prostituta», doveva sembrare poco quel "posticino" visto che attese con calma di beneficiare della riconoscenza di Silvio, me lo confidò di persona quando recitava da mio amico nel volley, incassando nell'agosto 2009 dal neo governo Berlusconi la nomina a Commissario straordinario per la realizzazione del tunnel del Brennero, così straordinario da custodirla ancora oggi gelosamente dopo che allora così dichiarò: «Sono felice di questo incarico che mi consente di lavorare nel settore delle infrastrutture, dove potrò mettere a frutto le mie conoscenze, e che è ben diverso dal ricevere una qualche prebenda come riconoscimento politico di facciata».

Quali fossero le conoscenze (tecniche?) non è dato saperlo, ma notissime erano quelle politiche se per politiche si intendono le trattative per il posto dell'infedele, a Mastella, Cusumano o per il suo incarico. Professionale, ovviamente.

(nella foto Mauro Fabris ricevuto da  Luis Durnwalder, il presidente della provincia di Bolzano)

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