Daniele Ferrarin "sotto accusa": l'assemblea attivisti M5S gli preferisce Liliana Zaltron
Sabato 15 Marzo 2014 alle 17:30 | 0 commenti
Pur non essendo sempre facile orientarsi su chi rappresenti e come il Movimento 5 Stelle è chiaro che la nota pervenuta in redazione a firma Ufficio Relazioni Esterne Movimento 5 Stelle è un altro passo delle sempre più frequenti messe in stato d'accusa degli eletti (al parlamento, nei comuni eccetera) nelle file del M5S che non tengano un comportamento "ortodosso" a detta di chi rappresenta o rappresenterebbe ufficialmente l'anima dei "grillini doc".
E oggi tocca, a Vicenza e di nuovo, a Daniele Ferrarin consigliere comunale o, secondo lui, ancora portavoce del M5S a Palazzo Trissino, molto attivo a livello consiliare ma additato come "troppo autoreferenziale".
Riportiamo di seguito ed integralmente la nota a firma Movimento 5 Stelle inviata dall'indirizzo mail dell'Ufficio Relazioni Esterne M5S e ci aspettiamo chiarimenti e reazioni di Ferrarin e di altri attivisti, del suo o di altri Meetup, tra i cui meandri organizzativi, rappresentativi o assembleari proveremo ad orintararci ma dando sempre la massima visiblità a tutti.
«L'assemblea degli attivisti del Movimento 5 Stelle è sovrana a Vicenza così come in tutta Italia. Nel rispetto di valori quali la partecipazione, la condivisione, la trasparenza e la coerenza, essa é aperta a chiunque voglia contribuire all'attività dei portavoce e dalla sua espressione scaturiscono le decisioni finali.
In quest'ottica, i gruppi di lavoro formati da attivisti volontari, valutano problemi ed elaborano soluzioni assieme ai Consiglieri eletti del Movimento 5 Stelle, i quali, a differenza dei partiti, rispondono direttamente ai cittadini dei quali non sono solamente portavoce, ma di fatto veri e propri dipendenti.
Nella sua prima assemblea da consigliere, Daniele Ferrarin ha dichiarato di voler transitare nel gruppo misto ma poi é rimasto al suo posto, espletando il mandato in completa autonomia, contravvenendo di fatto all'impegno assunto e sottoscritto insieme a tutti i 32 candidati consiglieri.
Nella fattispecie:
- ha raccolto e continua a raccogliere input esterni al Movimento 5 Stelle, senza comunicare nulla all'assemblea e senza che questa potesse intervenire nel merito di un'azione politica o sulle priorità di intervento;
- ha disertato e diserta le assemblee, occultando le fonti del suo lavoro agli attivisti e alla stessa Capogruppo;
- ha ignorato e ignora le numerose richieste di chiarimento e gli inviti a presentarsi in assemblea per esplicitare i propri intenti, prima delle azioni poste in essere a nome e per conto del Movimento 5 Stelle di Vicenza;
- ha contestato e contesta le decisioni assembleari a lui sgradite, rivendicando la sua autonomia;
Come se non bastasse:
- nel dicembre 2013 ha fondato un meetup concorrente avvalendosi della collaborazione di un ristretto gruppo di persone, tra cui alcuni espulsi del Movimento Cinque Stelle di Vicenza.
Questo "modus operandi" è completamente estraneo ai dettami del Movimento 5 Stelle ed è irrispettoso del lavoro degli attivisti.
L'assemblea del Movimento 5 Stelle di Vicenza intende informare che il Consigliere Daniele Ferrarin è stato sfiduciato a maggioranza degli attivisti presenti all'assemblea straordinaria del 20 gennaio 2014, alla quale il suddetto non ha partecipato nonostante fosse stato sollecitato a farlo.
In quell'occasione, si tiene a precisare, é stata discussa e votata anche la fiducia alla Capogruppo Liliana Zaltron.
Con la sfiducia a Ferrarin, si è palesata l'impossibilità di continuare ad avallare quanto da lui realizzato avvalendosi di gruppo di persone esterne al Movimento 5 Stelle, in totale assenza di confronto e consultazione con gli attivisti dell'assemblea del Movimento 5 Stelle di Vicenza.
Dispiace constatare che Daniele Ferrarin non sia riuscito a cooperare per il cambiamento che ci siamo posti come obiettivo. Nel Movimento 5 Stelle tutti sono utili ma nessuno indispensabile, specie se si intende interpretare il proprio ruolo come "unto dalla politica".
Per rispondere alle numerose segnalazioni pervenuteci chiariamo a tutti i Meetup provinciali, regionali e ai parlamentari del Movimento 5 Stelle, che i componenti del Meetup M5S Vicenza 2.0 facente capo a Daniele Ferrarin non sono legittimati a presentarsi come "responsabili" o "referenti" dello staff del Movimento Cinque Stelle, né tantomeno come diretti incaricati dallo stesso Beppe Grillo.
Pertanto, chiunque partecipa agli incontri dei meetup o delle liste civiche lo fa unicamente a titolo personale e non rappresenta in alcun modo il Movimento Cinque Stelle.
Informiamo inoltre che il nostro lavoro continua sulle tematiche vicentine più importanti, quali Aim, Fiera, Borgo Berga, dipendenti comunali, Piattaforma di Marghera e molte altre. Per essere attivamente fautori di una nuova politica condivisa, i nostri incontri sono aperti al pubblico.»
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