Corteo studenti fa tappa in Provincia e ottiene spiegazioni sulla riorganizzazione istituti
Venerdi 15 Novembre 2013 alle 16:04 | 0 commenti
Provincia di Vicenza - Il corteo degli studenti che stamattina ha sfilato a Vicenza ha fatto tappa in Provincia dove i rappresentanti d’istituto di alcune scuole superiori della città hanno incontrato la ViceCommissario della Provincia, Francesca Galla, affiancata dalla dirigente Elisabetta Bolisani, dai tecnici degli uffici istruzione ed edilizia scolastica e dal Viceprefetto Domenico Lione.
L’incontro era programmato per affrontare il tema dello stato di salute degli edifici scolastici. I ragazzi, una ventina, hanno presentato una “lista†di interventi a loro detta necessari per garantire sicurezza alle scuole, ma si tratta in realtà di interventi di piccola manutenzione di competenza dei singoli istituti. E’ stata quindi cura dei tecnici provinciali illustrare ai rappresentanti di istituto la regolamentazione degli interventi sulle scuole. Per quanto riguarda le piccole manutenzioni, la Provincia infatti affida ai singoli istituti un fondo in modo da potervi provvedere in autonomia e con celerità . In caso, invece, di lavori più importanti, la scuola segnala alla Provincia che attraverso il Global Service garantisce un controllo altrettanto celere e, se necessario, un intervento di messa in sicurezza.
Al di là e oltre l’edilizia scolastica, gli studenti hanno voluto affrontare il tema del dimensionamento scolastico sollevando le problematiche che già la Provincia ha affrontato nei giorni scorsi con i rappresentanti dei singoli istituti, in particolare Da Schio, Canova e Montagna.
Anche in questo caso, la Provincia ha illustrato il percorso che ha portato al Piano di dimensionamento approvato, sottolineando che è il frutto di oltre un anno di lavoro che ha interessato non solo le istituzioni (Provincia e Comuni) ma anche e soprattutto l’Ufficio Scolastico Territoriale e i dirigenti scolastici. A questi ultimi, in particolare, era stato richiesto di avanzare una proposta condivisa che non è mai arrivata.
Gli studenti hanno dimostrato di non conoscere né il percorso che ha portato al Piano né tantomeno gli obiettivi dello stesso, primo fra tutti il miglioramento dell’offerta formativa. “Le informazioni finora fornite agli studenti –ha commentato il Capo di Gabinetto Dino Secco- sono fortemente lacunose e mettono in evidenza le problematiche dei singoli istituti invece delle opportunità offerte dal cambiamento.â€
Proprio per garantire una informazione quanto più completa e trasparente, la Provincia ha già incontrato in settimana rappresentanti degli studenti e comitati genitori degli istituti scolastici vicentini e altri li incontrerà nei prossimi giorni.
“Se vogliamo che il Piano funzioni -conclude Secco- ognuno deve fare la sua parte, con spirito propositivo e reale volontà di condividere un percorso che punti alla qualità della scuola.â€
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