Consumo di suolo, Anciveneto bacchetta la Regione: "subito un tavolo di concertazione"
Giovedi 9 Gennaio 2014 alle 14:23 | 0 commenti
Anciveneto - Alla Regione Veneto le linee guida generali, ai Comuni la programmazione al dettaglio. Anciveneto pone dei paletti precisi sulla prossima legge regionale contro il consumo del suolo. Sull'argomento è molto categorico il presidente dell’Anciveneto Giorgio Dal Negro, dopo averne discusso martedì in sede a Selvazzano Dentro (Pd) con molti sindaci veneti.
«Solo con il rispetto di ruoli e competenze si potrà sviluppare un territorio migliore: pertanto bocciamo le proposte di legge fin qui pervenute. Spero che a Palazzo Balbi ci ascoltino perché non sopporteremo ulteriori invasioni di campo».
«Condividiamo in pieno l’obiettivo di contenere la cementificazione e l’occupazione di nuovi terreni, ma per concretizzarlo bisogna garantire i giusti spazi di programmazione alle municipalità -aggiunge il vicepresidente dell’Associazione dei Comuni Veneti Franco Bonesso.
Occorre pertanto una normativa organica che integri le leggi esistenti e le riveda, partendo dalla legge Urbanistica n. 11 del 2004. La stessa normativa dovrà essere supportata dai piani urbanistici regionali (come il Ptrc, il Piano Paesaggistico e i Piani di assetto idrogeologico), che purtroppo non sono ancora stati ultimati. Chiediamo alla Regione e in modo particolare al vicepresidente Marino Zorzato che venga costituito e avviato un tavolo di concertazione e confronto, in modo da superare le logiche del recentissimo passato con le tensioni generate dal nuovo piano casa ter. Solo con una partecipazione dialettica e costruttiva si otterranno risultati, diversamente solo polemiche e carte bollate. Crediamo che il Veneto e i veneti da noi si aspettino altro».
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