Ciambetti:"Il Veneto riparte ma la ripresa è a rischio."
Giovedi 31 Luglio 2014 alle 10:43 | 0 commenti
Riceviamo da parte di Roberto Ciambetti e pubblichiamo - "Le previsioni Svimez confermano un dato che in Veneto era già emerso: il Pil è in ripresa e con esso anche l'occupazione anche se questo secondo indice, almeno per l'intero centro-nord, riporta un incremento contenuto". L'assessore regionale del Veneto al Bilancio e agli Enti locali, Roberto Ciambetti, commenta i dati diffusi da Svimez che mettono in evidenza.
"la grave situazione del Mezzogiorno - ha detto Ciambetti - confermando la spaccatura in due dell'Italia. Continuare a ostinarsi a voler mantenere le stesse politiche per macro aree che hanno problemi, aspettative ed esigenze completamente diverse significa spingere tutti nel baratro, dove finiranno il Nord produttivo, al quale vengono sottratte risorse per mantenere la sua competitività e la concorrenzialità del suo tessuto economico, e dove sprofonderà il Mezzogiorno perché è evidente che le politiche assistenziali non finalizzate allo sviluppo non potranno fermare l'emorragia di cervelli e manodopera né, tantomeno, rilanciare l'economia produttiva". L'assessore veneto invita comunque alla prudenza: "Il dato Veneto - ha spiegato Ciambetti che cresce dell'1,4 per cento per quest'anno e di quasi due punti percentuali nel 2015 non deve nascondere tutti i problemi che contrastano con la sfida della modernità , ad iniziare da una tassazione iniqua che ci spinge fuori mercato. Il residuo fiscale che paghiamo allo Stato è stratosferico mentre avremmo bisogno di risorse da poter investire non solo nelal Pmi ma anche, e soprattutto, nella formazione dei giovani e nel sistema del welfare: il prodotto di qualità può nascere solo in un territorio di qualità . Detto questo ribadisco quello che è il dato di fondo: non si cura un paziente colpito da broncopolmonite con la stessa profilassi usata per l'infartuato: mali diversi chiedono medicine e cure diverse"
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.